1)
Dizion. 4° Ed. .
ECCEZIONE
Apri Voce completa
pag.265
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ECCEZIONE.
Definiz: | Eccettuazione, L'eccettuare. Lat. exceptio. Gr. ἐξαίρεσις. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 5. Sopra questi aggiugnendo ec. certi punti della Luna, e altre
eccezioni. |
Esempio: | Cron. Morell. Che sanza niuna eccezione egli è da presumere gran fermezza, gran
sollecitudine ec. |
Esempio: | Amet. 42. Con dritta lista a ciascun sua ragione Di dar gli piace, e fa sì, che
Astrea Giusta non fa d'alcuno eccezione. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 54. Ma questo ancora riceve molte eccezioni. |
Esempio: | Red. Vip. 1. 71. Questo insegnamento ha patito eccezione in un virtuoso, e
nobilissimo gentiluomo di abito di corpo gracile piuttosto, che no. |
Definiz: | §. L'usiamo anche per termine legale, e vale Esclusione di pruova, o d'altro atto infra i
litiganti. Lat. praescriptio, exceptio. Gr. παραγραφή. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 58. Quando ella addimanda, che 'l suo marito le sia renduto, avvegnachè
'l marito opponga lo 'mpedimento del parentado, in prima si dee rendere il marito alla donna, che si cognosca della
eccezione del marito. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 4. Alcuna volta non si procede directè contro al
criminale peccato, ma per modo di eccezione. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 24. L'uno (caso) si è, se quella,
che raddomanda, cadde in fornicazione, ed egli visse castamente, sicchè quella non abbia alcuna eccezione.
|
|