Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . SCALCHEGGIARE Apri Voce completa pag.351 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. SCALCHEGGIARE Dizion. 4 ° Ed. » SCALCHEGGIARE Dizion. 3 ° Ed. SCALCHEGGIARE Dizion. 2 ° Ed. SCALCHEGGIARE

SCALCHEGGIARE. Definiz: Tirar calci. Lat. calcitrare. Gr. λακτίζειν. Esempio: Pallad. Marz. 27. Se la cavalla scalcheggiasse, o impazzasse, affatichisi un poco colle morse, e starà cheta. Esempio: Mor. S. Greg. Duro è scalcheggiare contra lo sprone. Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 66. Asinello, io farò, che tu non iscalcheggerai, io ti farò stare magro, non ti pascerò d'orzo, ma darotti della paglia. Definiz: §. Per metaf. vale Contrastare, Repugnare. Lat. obstare, adversari, recalcitrare. Gr. ἐναντιοῦσθαι. Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 304. Debbonsi così fastidiosamente scalcheggiare i minori? Esempio: Esp. Vang. Si fa per rifrenare il corpo bestiale, che non iscalcheggi allo spirito, e alla ragione, o e' si fa per soddisfare, e correggere il mal fatto. Esempio: Cron. Vell. 113. Sempre sogliono, quando son forti, scalcheggiare la chiesa. Esempio: Franc. Sacch. rim. 6. Sicch'ogni villanel te non scalcheggi.