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Dizion. 5° Ed. .
GUSTEVOLE.
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GUSTEVOLE. Definiz: | Add. forato, Piacevole, al gusto, Che dà gusto, Gradevole, Gustoso. – | Esempio: | Soder. Coltiv. 117: Anche fra quelle [uve] ne sono delle buone e gustevoli e saporite. | Esempio: | E Soder. Cult. Ort. 33: Trovasi dell'appio chiamato romano, il quale ha la foglia molto larga, dolce e gustevole più d'ogni altro. | Esempio: | E Tratt. Arb. 6: Se ne trae un liquore assai sodetto di color candido,... ed ha sapore alquanto delle nostre noci, ma più delicato, gustevole e suave. | Esempio: | Carlett. Viagg. 1, 110: Messo [il maiis] a bollire Nell'acqua, ovvero arrostito sotto la brace,... è molto gustevole e buono. | Esempio: | Arrighett. N. Cical. III, 1, 109: E se pure se ne trova qualcheduno che abbia qualche poco di gustevole sapore, quegli al quale per sorta capita alle mani, ec. | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 249: Già per noi s'è fatto vedere quanto al publico giovi che le medicine salubri sieno.... gustevoli. |
Definiz: | § I. E per Piacevole, Grato, riferito a qualunque altro senso. – | Esempio: | Soder. Agric. 173: I vasi ancora pieni di frutti nani d'ogni sorta, sono di grandissimo ornamento e gustevol piacevolezza, empiendo la vista e dilettandola fuor di modo. | Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 483: L'averne le carni nette (dalla rogna) ciascuno confesserà per migliore e più accettevole condizione, che il patire gli ardori, i quali ne rendono gustevole grattamento perch'è un guarimento a tempo di quella pena. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 27, 1, 110: Noi, da quanto è qui possibile a provarsi di gustevole a' sensi del corpo, di desiderabile alle potenze dell'anima, ec. | Esempio: | Tagl. Lett. scient. 258: Che sebbene spesso accade, per la tessitura alquanto diversa degli organi, essere aggradevole ad alcuni quell'odore o quel cibo che ha taluno a schifo, non perciò accaderà giammai che per lo stesso semplice motivo, quelle cose che una volta gustevoli erano al più delle persone, debbano ora spiacevoli al maggior numero di esse addivenire. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Tass. Lett. 2, 418: L'infirmità sono men gravi e le aversità meno noiose, e più cara la sanità, e le prosperità più gustevoli. | Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 140: Si porgerà materia di.... scriverne cose, più delle sin ora contate, gustevoli a sentire. |
Definiz: | § III. In forza di Sost. Ciò che è gradevole, gustevole, piacevole. – | Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 499: Un boccone diminuisce.... l'avidità di mangiare, e un sorso l'avidità di bere; perchè il gustevole di quel boccone e di quel sorso fermasi in loro. |
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