Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SITIRE.
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Dizion. 4 ° Ed.
SITIRE.
Definiz: V. L. Aver sete. Lat. sitire. Gr. διψᾶν.
Esempio: Dant. Purg. 12. Mostrava la ruina, e 'l crudo scempio, Che fe Tomiri, quando disse a Ciro: Sangue sitisti, ed io di sangue t'empio.
Esempio: Fr. Iac. T. 6. 31. 9. Farmi al fonte salire, Ove sitire suol l'anima mia. Sitisco, il fonte d'onde a noi si versa La caritade.
Esempio: Rim. ant. F. R. E nella croce ancor volle sitire.