Lessicografia della Crusca in rete

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GRIDO
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GRIDO.
Definiz: Suono strepitoso di voce umana, mandato fuor per varie cagioni, come, per paura, ira, e simili. Lat. clamor.
Esempio: Tes. Br. 5. 16. E alle lor grida furono sentiti li Franceschi, quando volevano imbolare lo castello dello Campidoglio di Roma.
Esempio: Dan. Inf. c. 14. Quando piangea vi facea far le grida.
Esempio: Dan. Inf. c. 5. Sì forte fu l'affettuoso grido.
Esempio: E Dan. Inf. can. 16. Alle lor grida il mio dottor s'attese.
Esempio: E Dan. Par. c. 8. Di sacrificio, e di votivo grido.
Esempio: Bocc. n. 54. 7. Per lo qual grido le grù, ec. cominciarono a fuggire.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Fu accusato di falso, e con falsi testimoni, e a grido di popolo, come malfattore, condennato.
Definiz: ¶ Per fama. Lat. rumor, fama.
Esempio: Petr. Son. 24. Ed essa sola avria la fama, e 'l grido.
Esempio: E Petr. cap. 5. Non quel d'Enea, com'è 'l pubblico grido.
Definiz: ¶ Diciamo Andarsene preso alle grida, cioè creder quel che t'è detto senza pensare o cercar più là. Lat. praebere se credulum, disse Cicerone, che anche si dice Lasciare alle grida, ed è metafora, tolta da' cacciatori, che al semplice romore lasciano il cane, senza aver veduta la fiera.
Definiz: ¶ In proverbio. Dalle grida ne scampa il lupo: e diconlo quelli, che non hanno de' lor falli altra punizion, che grida, delle quali e' si fanno beffe e ritornan di nuovo al male.
Definiz: ¶ E A grido avverbialm. a furia, unitamente gridando.
Esempio: G. V. 7. 91. 2. I Pisani, sentendo ciò, a grido, e a romore montarono a galee.