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1) Dizion. 5° Ed. .
DISTRIBUTORE.
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DISTRIBUTORE.
Definiz: Verbal. masc. da Distribuire. Chi o Che distribuisce.
Lat. distributor. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 215: E poichè fu partito, lo distributore s'accostò al Patriarca, e dissegli ec.
Esempio: Machiav. Disc. 416: Per quello noi veggiamo, se egli è vero quanto di sopra si conchiuse, che il popolo sia migliore distributore che un principe.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 318: Chi sa come la intenda il Signore, padrone assoluto di quell'erario di cui il Pontefice è puro distributore?
Esempio: Bellin. Lett. P. 311: Sarà possibile che il cuore stesso, cioè il principe delle parti, il distributor delle facultà e degli spiriti, autor della vita, sia collocato in mezzo alla putredine?
Definiz: § E in certi ufficj, è nome di Quell'ufficiale o impiegato, che ha il carico di distribuire, dare, consegnare, ai richiedenti, le cose che ivi si raccolgono o si conservano in servigio del pubblico. ‒
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 26: Si venne all'elezione degli altri ufiziali, che furono: Protettor de' vergognosi, Protettor degl'infermi, e Protettor de' passaggieri; Segretario, Cassiere e Ragioniere; Distributori del pane, Visitator de' quartieri, e Cercanti.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 112: Informava i principali della città avere scritto in Inghilterra per chieder licenza dall'Uffizio di Distributore della carta marchiata.