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Dizion. 5° Ed. .
BAGNATO.
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BAGNATO. Definiz: | Partic. pass. di Bagnare. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Tuffato nell'acqua, Sparso d'acqua o d'altro liquido, Inumidito. – |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 43, t.: Fiede ne le cose bagnate e le asciuga, e cavane fuori l'umidore, come fosse un drappo bagnato. |
Esempio: | Dant. Inf. 30: Chi son li duo tapini, Che fuman come man bagnata il verno? |
Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 45: E al tondo con un'assicella di larghezza di una palma di mano va fregando su per lo 'ntonaco ben bagnato. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 75, 1: Bagnano due fogli, e fra ogni due fogli bagnati ne pongono uno non bagnato. | Esempio: | Metast. Dramm. 4, 73: Di sangue e di sudor bagnati e tinti Trecento Fabj in un sol giorno estinti. |
Definiz: | § II. Dicesi proverbialm. Bagnato e cimato, d'Uomo fino e astuto, tolta la metafora dai panni fini, che innanzi che si vendano si bagnano e si cimano. |
Definiz: | § III. Bagnato fu anche titolo e nome di una specie di Cavalieri cavaliere bagnato, che prima di ricever le insegne della cavalleria facevano un bagno, quasi a simbolo che dovevano purificarsi d'ogni vizio. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 236: La contessa intende di farvi cavalier bagnato alle sue spese (qui in ischerzo). |
Esempio: | Deput. Decam. 117: I cavalier bagnati si fanno con grandissime cirimonie, e conviene che sieno bagnati e lavati d'ogni vizio. |
Esempio: | Red. Ditir. 31: Mi vo' far tuo cavaliere, Cavalier sempre bagnato (qui pure si scherza equivocando sulla voce bagnato, a cui il poeta dà anche il significato che aveva madidus presso i Latini, cioè avvinazzato). |
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