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DIVISA.
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DIVISA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del dividere; riferito a cose che siano da spartire, assegnare, distribuire, fra più persone. Più comunemente Divisione.
Lat. barbaro divisa. ‒
Esempio: Giamb. Oros. 95: Dipo' la divisa di questa preda, l'oro di quelli di Persia fue il primaio corrompimento della virtù di quelli di Grecia.
Esempio: Vill. G. 688: E confermarono in quel parlamento la divisa del conquisto.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 120 t.: Fecero tre uomini sopra il mandare la colonia, e la divisa e consegna delle terre.
Esempio: Salvin. Teogn. 75: Ne rapiscono La roba a forza,... Divisa non si fa là più del pari.
Definiz: § I. Per Divisione di sostanze patrimoniali fra congiunti: e in questo senso usasi anc'oggi, ma più spesso nel numero plur. ‒
Esempio: Strin. Cron. 100: Per divisa antichissima, della quale non si troverebbe memoria, le tre botteghe, che sono lungo i Figliuoli della Tosa, sono braccia XIV, le quali partirono Ciaberonto e Villanuzzo,... sicchè la metà per antica divisa sono mezze del nostro lato ec.
Esempio: Vell. Cron. 67: Vennono a divisa (i fratelli Piero e Spinello), e toccò al detto Piero le due case di là verso Piazza.
Esempio: Capp. G. Ricord.: Da sofferire è lo stare insieme un pezzo, tanto che abbiate il modo a dividervi con unità, e che abbiate migliorato condizione. E nelle divise, tu, Neri, voglia la casa di Firenze.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 376: Nella morte del padre avendosi a dividere i fratelli, sendo Alamanno Salviati e altri lor parenti alla divisa, trovorono ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 95: Dividemmo le nostre possessioni, lasciando a comune le case di villa e Firenze; la quale divisa fu fatta per lodo dato da Iacopo Gianfigliazzi.
Esempio: Magal. Lett. scient. 203: Se i figliuoli della montagna vorranno venire alle divise, e riconoscere ognuno il suo, i conti non torneranno ec. (qui per similit.).
Esempio: Targ. Viagg. 7, 153: Nell'Archivio di Volterra si conserva un Istrumento di divise, seguito l'anno 1286 tra i Conti Aldobrandeschi.
Definiz: § II. Per similit. ‒
Esempio: Salvin. Iliad. 405: Tre siam fratelli da Saturno,... E in tre parti fur fatte le divise, E ciascun l'onore ebbe di sua parte. A me toccò abitare lo spumoso Mare, ec.
Definiz: § III. Ed anche usasi, pur nel plur., per Divisione di derrate fra padrone e contadino, secondo il sistema della mezzeria.
Definiz: § IV. Per Ciò che serve a dividere, separare, o tener divisa, separata, una cosa da un'altra; Divisorio. ‒
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 40, 1: Cordone è un ornamento d'edificio,... col quale si adornano e cingono per ordinario i bastioni e baluardi, facendolo posare sopra l'estremità della scarpa, quasi per divisa fra essa e 'l muro che le sorge sopra a piombo.
Definiz: § V. Usasi altresì comunemente per Spartizione dei capelli; Dirizzatura, Discriminatura: ed altresì per Quel piccolo spazio che è l'effetto di essa spartizione.
Definiz: § VI. Si usò per Divisione di animi, Discordia; ed anche Scisma. ‒
Esempio: Lat. B. Tesorett. 16 var.: Nè che fosse [la mia cittade] in divisa; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare.
Esempio: Mars. Lett. 17: Maestro Luigi Marsili.... contristandosi.... della divisa di santa Chiesa.
Esempio: Pucc. A. Centil. 9, 81: Questo è giusto e diritto in ogni guisa: S'a nullo è grave, debb'essere a noi; E sian contenti, per fuggir divisa, E perchè Pisa abbia pace con voi.
Definiz: § VII. Divisa vale anche Foggia di vestimento, che è partito o diviso in due colori; Vestimento divisato, Assisa; e talora anche I colori che le sono proprj. E in più largo senso, vale Abito distintivo, od anche semplicemente Distintivo, di un ordine o compagnia d'uomini, ed altresì d'una persona. Oggi ristringesi più specialmente a denotare Veste militare, ed altresì Livrea. ‒
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 134: Aiolfo disse, che non volea altro che cinquanta cavalieri; e ordinò che fossono vestiti a una divisa, col barbicone al modo che gli donò la bella Oripida;... e queste veste erano di fini drappi, ec.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 5: Il detto Galgano sempre vestiva e portava la divisa della detta sua amanza.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 113: Spendere i denari e molto tempo in fare divise, raccamamenti, doghe ec.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 118: Come dèi lavorare coperte da cavalli, divise e giornee per tornamenti e per giostre. Alcuna volta in questi tornieri e giostre si fa, sopra i cavalli coverti e sopra giornee, alcune divise rilevate e cucite sopra i detti lavorii.
Esempio: Capp. N. Comment. 80 t.: Vestillo riccamente, e comprogli cavalli, e tolse circa dieci famigli con la divisa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 122: Avea [Astolfo] quelle medesime divise, Avea il cavallo, avea quella armatura Ch'ebbe dal dì ch'Orril fatale uccise.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 52: Già con la cotta d'arme alla divisa Del re Agramante in campo venut'era L'araldo.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 15: Conosceva i più illustri cavalieri.... L'eran già noti gli abiti e i cavalli, Le divise, i color, l'argento e l'oro, Che facean fregio a' lucidi metalli.
Esempio: Forteguerr. Cap. 273: Non mi cale un ette della Corte, Se altri muta di rosso sua divisa.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 2, 30: Abbiamo parlato della magnificenza de gli antichi Principi ne' loro spettacoli: conviene ora aggiugnere che i nobili giovani formavano le loro schiere con divisa uniforme, cioè con sopravesti del medesimo colore. Alle volte ancora i loro abiti erano di due differenti colori, di modo che, per esempio, la parte destra mostrava il rosso, la sinistra il giallo.... E di qui a mio credere nacque il nome di Divisa (oggidì diciamo Livrea), perchè si usava di dividere le vesti in guisa, che l'una parte rappresentava un colore, e l'altra un altro.
Esempio: Maff. Anfit. 276: Nè potean certamente capir sul Podio tanti Senatori, e tanti graduati di prima classe, quanti intervenivano con le lor divise ne gli spettacoli.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 116: L'Hutchinson, il quale n'era il presidente (della Corte di giustizia), essendogli state dai riottosi tolte la roba e le divise del suo grado, vi comparì in abito da privato, mentre gli altri giudici e quei che attendevano alla sbarra, erano delle robe e divise loro vestiti ed ornati.
Definiz: § VIII. Per similit. ‒
Esempio: Giust. Vers. 115: D'Eccellentissimo Comprai divisa.
Definiz: § IX. E per Arme, Insegna, sia gentilizia, sia d'un Principe, d'un Comune, d'uno Stato, e simili; ed altresì, I colori che le sono proprj. ‒
Esempio: Domin. Tratt. Car. 7 t.: La quale [carità] è divisa, insegna e vessillo solo di Cristo Iesù e de' sequaci sua (qui in locuz. figur.).
Esempio: Invent. Pal. Signor. 219: Una bandiera rossa coll'arme, ovvero divisa, del duca di Melano.
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 107: Or per privar Ruggier d'una divisa, Di curar poco il re Agramante mostra.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 207: L'arme, o insegna che vogliam dire, che è la divisa vermiglia e bianca, che perciò ha questo nome propio d'arme del Comune.
Definiz: § X. Figuratam. e scherzevolmente, per Condizione della persona, massime rispetto al vestiario od armatura. ‒
Esempio: Bern. Orl. 25, 35: E non avevan pezzo d'arme intorno, Che non fusse spezzato e sanguinoso; E pur quella medesima divisa Hanno Rinaldo, e Torindo, e Marfisa.
Definiz: § XI. Pur figuratam. e poeticam., usato nel numero plurale, per Aspetto, Sembianza, ed altresì Atti, Contegno. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 232: Parranno allor l'angeliche divise, E l'oneste parole, e i pensier casti.
Esempio: Bemb. Rim. 17: Ecco ove giunse prima, e poi s'assise, Ove ne scorse, ove chinò le ciglia, Ove parlò madonna, ove sorrise. Qui.... Stette pensosa: o sue belle divise, Come m'avete pien di meraviglia!
Definiz: § XII. Si usò per Modo, Maniera. ‒
Esempio: Grazz. Rim. 1, 47: Lutozzo, io vo' che sappi in qual divisa Trattato io son, e come quassù vivo.
Definiz: § XIII. A divisa, posto avverbialmente, vale A modo di divisa; detto di colori o della loro disposizione. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 143: Poi le addogate (parla delle chiocciole) con lunghe strisce e liste di più colori a divisa: e quali se ne vergano per lo lungo, quali per lo traverso; alcune diritto, altre più vagamente a onda.
Esempio: E Bart. D. Grandezz. Crist. 456: Ferme coll'occhio [le pecore di Giacobbe] e affissate coll'imaginazione nelle verghe del platano mezzo ignude, e mezzo vestite delle loro cortecce, poste loro davanti ne' canali dove si abbeveravano, concepivano gli agnellini pezzati a divisa di più colori.
Definiz: § XIV. Senza divisa, posto avverbialm., si usò per Insieme, In compagnia; e parlandosi d'una sola persona, Tutto quanto, Tutto intero. ‒
Esempio: Lat. B. Tesorett. 7: Io Brunetto Latino, Che vostro in ogni guisa Mi son sanza divisa, A voi mi raccomando.
Esempio: Pucc. A. Centil. 27, 97: D'Agosto poi n'ebbe caro di risa Pisa, perocchè i suoi Guelfi cacciati, Lucchesi e Fiorentin, sanza divisa, Coll'oste fur nel suo contado andati, E conquistaro ec.
Definiz: § XV. Si disse anche di cosa, per Interamente, Affatto, Per intero. ‒
Esempio: Pucc. A. Centil. 46, 97: I Pisani gli mandar (all'Imperatore).... Più di sessantamila fiorin d'oro; Promettendo, che quando fosse in Pisa, Senz'alcun fallo n'arebbe altrettanti, E che tutti eran suoi sanza divisa.
Definiz: § XVI. Far divisa, in costrutto con le preposizioni Da o Di, si usò per Dividersi, Separarsi, Distaccarsi; in senso figurato. ‒
Esempio: Lat. B. Tesorett. 152: E quando se' 'n brigata, Seguisci ogni fïata Lor via e lor piacere, Chè tu non de' volere Pur far alla tua guisa, Nè far di lor divisa.
Esempio: Buonarr. Aion. 2, 85: Vuol far divisa Dalla amicizia mia, sol per martello Che.... Non mi sia mosso per ire a vedello.
Definiz: § XVII. Fare una bella divisa con alcuno, si disse scherzevolmente per Accordarsi compiutamente con esso in far checchessia. ‒
Esempio: Bern. Orl. 19, 64: Brandimarte.... Abbassa gli occhi ed èssi addormentato; E per far seco una bella divisa, Altrettanto ne fece Fiordelisa.
Esempio: E Bern. Rim. burl. 1, 25: Risposi a lui: Sonate pur, ch'io ballo; Se non basta ire a Nizza, andiamo a Nisa.... Faremo insieme una bella divisa, E ce n'andrem cantando come pazzi Per la riviera di Siena e di Pisa.