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1) Dizion. 5° Ed. .
FANGHIGLIA
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FANGHIGLIA.
Definiz: Sost. femm. Fango non tanto denso e minuto. –
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi 10: L'uomo, non senza pericol d'amemmare, spasseggia per la terrena fanghiglia (qui in locuz. figur.).
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 203: Osservando per lo terreno, vedde impresse nella fanghiglia le pedate.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 90: Si semina alla fine di primavera, sulle deposizioni casuali che forma in Padule la Pescia di Collodi, e niuno teme l'esalazioni di questa fanghiglia sommossa in tempo improprio.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 138: Resultando la fanghiglia di questo cratere di varie terre, alcune delle quali combinate coll'acido vitriolico.
Definiz: § I. Per estensione, parlandosi di cave. –
Esempio: Targ. Viagg. 3, 268: Nel lavorare altresì gli alabastri in Volterra, si riconosce la loro falda conglobata, principalmente quando nel formarsi la pietra, vi è restata imprigionata della fanghiglia minutissima.
Definiz: § II. E per quella Poltiglia che si forma comecchessia di polvere o terra mescolata con acqua. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 15: Lo mostra chiaramente quella fanghiglia che cade dalla ruota (degli arrotini) nel suo girare.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 17: Le quali [parti] poi cadendo appiè del corpo che si consuma, formano.... quegli spolverizamenti o polvigli che dir vogliamo, a' quali ha poi adattati i suoi nomi proprj e specificanti la ricchezza dell'immortal favella nostra toscana; ed altri ha chiamati fanghiglie, altri rottami, altri trucioli, altri segature.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 117: Stemperai una considerabil quantità di terra sigillata, nell'acqua comune, in modo che nel fondo del vaso facesse buona posatura. I lombrichi giacevano placidissimamente in quella fanghiglia.
Definiz: § III. E per similit. –
Esempio: Adim. A. Pind. 14: E perchè gli atleti fra l'unzioni, la polvere e 'l sudore generavano una certa fanghiglia, che avrebbe causato tristo odore e bruttezza, in tal maniera se ne mondavano.