Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MASTELLO
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MASTELLO.
Definiz: Sost. masc. Vaso di legno, fatto di doghe e cerchiato, largo di bocca più che di fondo, che serve a varj usi; ma più particolarmente prendesi per lo stesso che Bigoncia e Bigonciuolo.
Dal lat. matella, che nel medio evo fu detto anche mastellum. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 178: L'agresto liquido si fa in questo modo. Quando l'uve sono acerbe, e son venute a debito accrescimento, si colgono e si pestano, e in mastello o in tino o altro vaso si pongono al sole, e in quello ec.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 35: Togli la calcina sfiorata, ben bianca; mettila spolverata in un mastello per ispazio di dì otto, rimutando ogni dì acqua chiara.
Esempio: E Cennin. Tratt. Pitt. 76: Ora si vuole che tu abbi d'un gesso, il quale si chiama gesso sottile; il quale è di questo medesimo gesso, ma è purgato per bene un mese, e tenuto in molle in un mastello.
Esempio: Lorin. Fortif. 192: Si manderà sotto un uomo per accommodarli (i quadroni di pietra) in questo modo, cioè: Si doverà far fabricare una bigoncia, over mastello di legno fortissimo, e ben cerchiato di ferro, accommodato co 'l fondo all'insù e con la bocca verso la pietra, e con tanto peso che lo possa fare star sotto acqua, legato però di sopra alla corda, e di sotto alla taglia, lontano dalla pietra con la sua bocca, circa tre piedi, dove possa stare esso uomo, e con un paletto di ferro dirizzare e spianare ciascuna pietra, stando con parte della vita in detto mastello, e massime con la testa, dove sarà il vacuo pieno di aria, ec.
Esempio: Ner. Art. Vetr. 3: E si metta il sale in mastelli, o vero conchette di terra, acciò il ranno scoli meglio, ec.
Esempio: E Ner. Art. Vetr. appr.: Il sale, che è nelle conche o mastelli, quando è scolato bene, si cava e si mette in casse di legno o tini di legno, per asciugare meglio ogni umidità.
Definiz: § Pure per Bigoncia, presa come misura di capacità di liquidi. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 55: E faccia il favore di procurarmi fra questo mezzo la licenza de la carne, e comprarmi un mastello di vino.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 90: Se non fosse che 'l Signor duca m'ha donata oggi una botte di XII mastelli di vino preziosissimo, che m'ha tutto raddolcito il palato, sputerei fele ed aloè.