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Dizion. 4° Ed. .
PRESTARE
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PRESTARE.
Definiz: | Dare altrui una cosa con animo, o patto, ch'e' te la renda. Lat. mutuare,
commodare. Gr. δανείζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 1. Li quali quivi ad usura prestavano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 84. 12. Ma statigli panni prestati, in sul
ronzino, che cavalcava Fortarrigo, se n'andò a' suoi parenti a Corsignano. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 1. 1. Oggidì la fede È un pegno, sopra il qual non presta il
presto. |
Definiz: | §. Prestare, per Concedere. Lat. dare, concedere. Gr. συγχωρεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 2. Se spezial grazia di Dio forza, ed avvedimento non ci
prestasse. |
Esempio: | E Bocc. proem. 5. A' quali fa luogo alcuno alleggiamento
prestare. |
Esempio: | Petr. canz. 26. 4. E presta a' miei sospir sì largo volo, Che sempre si ridica,
Come tu m'eri amica. |
Esempio: | Dant. Purg. 13. Lagrimando a colui, che se ne presti. |
Esempio: | E Dan. Par. 1. O divina virtù, sì mi ti presti Tanto, che
l'ombra del beato regno Segnata nel mio capo io manifesti. |
Definiz: | §. II. Prestare, in signific. neutr. per Allentarsi, o Cedere alcune materie in toccandole, o premendole. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 88. Essendo, per così dire, impossibile, che in quello
(moto) non si allentino, e prestino le legature. |
Definiz: | §. III. Prestare orecchie, vale lo stesso, che Ascoltare. Lat. aures
praebere. |
Esempio: | M. V. 10. 75. A niente, che si ragionasse di trattato, nè prestavano orecchi, nè
davano fede. |
Esempio: | Galat. 41. Tuttochè paia, che a ciò si prestino in quel punto volentieri le
orecchie. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 6. 62. Nell'altro vi farò l'istoria piana, Che certo è bella, e
degna, cui prestate Sien da voi, e da tutti orecchie grate. |
Definiz: | §. IV. Prestare obbedienza, o simili, vagliono Rendere obbedienza, Obbedire, ec. Lat.
obedientiam praestare. |
Esempio: | Dav. Scism. 38. Parve al Re di farsi giurare l'ubbidienza ancora nelle cose
spirituali sino allora prestata al Pontefice. |
Definiz: | §. V. Prestar fede, vale Credere. Lat. fidem habere, val praestare,
credere. |
Esempio: | Bocc. 23. 2. A' quali noi oltremodo credule troppa fede prestiamo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 27. La donna udendo queste cose, e intera
fede prestandovi ec. disse. |
Esempio: | Bellinc. rim. cap. 1. Al mio figliuol, dirai, fede non presti. |
Esempio: | Cas. lett. 5. Supplico V. M. che si degni d'udirlo con la sua benignità solita,
e prestargli fede come a me medesimo. |
Esempio: | E Cas. lett. 8. Il perchè la prego, che si degni ascoltarlo
volentieri, e prestargli intera fede. |
Definiz: | §. VI. Prestar la mano a checchessia, vale Darvi la mano, Impiegarvisi. |
Esempio: | Dittam. 1. 1. Non presterei alla penna la mano, Per notar ciò, ch'io vidi, con
temenza, Che poi d'altrui non fosse casso, e vano. |
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