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1) Dizion. 5° Ed. .
ADIROSO.
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ADIROSO.
Definiz: Add. Inclinato all'ira, Stizzoso, Colleroso; e talora vale anco semplicemente Adirato. −
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 353: Non è mio vizio che io sono adiroso; è che io non ho ancora ordinato il modo di vivere.
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 455: Ancora molto utile rimedio è di guardarci da quelle cose che ci sogliono fare adirosi.
Esempio: Liv. Dec. 2, 317: Che avrebb'egli fatto s'egli si fosse più dilettato di bere di giorno in giorno, e diventato più adiroso?
Esempio: Zibald. Andr. 31: Disse lo savio: all'uomo adiroso niuno uomo amico sarà.
Esempio: E Zibald. Andr. 33: Così si difinisce l'ira: ed è un bollore dell'animo, che è adiroso dentro, e vien fuori.
Definiz: § I. E riferito agli atti, alle parole e simili, vale Esprimente ira. −
Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Ci accolsero con uno loro accoglimentaccio rustico e adiroso.
Esempio: Dav. Tac. 1, 204: Gli altri principali, e massimamente i magistrati, tremavano, perchè la lettera era adirosa, ma nulla conchiudeva.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 21: Mezza instupidita per le voci adirose, in che proruppe Linceo contro Ipermestra.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Albert. Piag. Boez. 41: E schernirai ogni vento adiroso, Nè l'aer temerai, nè di mar piena.