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1) Dizion. 5° Ed. .
ABBORRACCIARE.
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ABBORRACCIARE.
Definiz: Att. Vale propriamente Mettere insieme borraccia; ma si usa per lo più figuratam., per Fare o Dire alcuna cosa alla peggio, con troppa fretta, disordinatamente. −
Esempio: Dav. Tac. 2, 42: Ottone lo governava come in gran pace: parte con degnità, parte abborracciando senza decoro, secondo che il tempo chiedea.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 40: E questi, che badavansi a zombare In Malmantil, s'accorsero ben presto, Che quel non è mestier da abborracciare.
Esempio: Not. Malm. 678: Abborracciare significa adunare insieme la borraccia, cioè la borra cattiva; il che si fa alla peggio e senza accuratezza, adoperandosi la granata, siccome si fa alla spazzatura.
Esempio: Segner. Op. 4, 554: Si usa forse mai di accelerare la mensa del re, o di abborracciarla, perchè ivi stanno frattanto a disagio i parafrenieri?
Esempio: Salvin. Disc. 1, 179: Essendo adunque questo [il giudicare] un affare di tanto rilievo, non pare che sia da abborracciare, nè da farsi temerariamente ed in fretta.
Definiz: § I. E in forma di Neutr. pass. abborracciarsi
Esempio: Morell. Cron.: Va sodamente nel fidarti, e non t'abborracciare.
Esempio: Varch. Ercol. 73: Di chi favella troppo e frastagliatamente in modo che non iscolpisce le parole, e non dice mezze le cose, si dice: e' s'affolta, o e' fa un'affoltata, o e' s'abborraccia.
Definiz: § II. Parimente in forma di Neutr. pass. per Mangiare e Bere senza regola, Empirsi di cibo senza riguardo alla qualità e alla quantità, intemperantemente. −
Esempio: Martin. Luc. Rim. burl. 226: Non vorrei che tu pensassi, Che quest'aria di Pisa fosse trista;.... la miglior mai non fu vista In ogni tempo, s'un non s'abborraccia.
Esempio: Magal. Relaz. 87: È [il cocco] di bonissimo sapore, ma così caldo e di così dura digestione, che bisogna guardare di non abborracciarsene.