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GROMMA.
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GROMMA.
Definiz: Sost. femm. Crosta che si attacca alle pareti delle botti e di altri vasi che contengono vino, detta anche Tartaro. E nello stesso senso dicesi anche Gromma di botte.
È forma varia di gruma, che è voce più comune. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 188: Alla perfine una scodella di gromma comune si mischi.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 190: Molte volte si lavino col vino, e la lavatura con uova e gromma e vin rosso e sale vi si metta, ec.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 333: Alla colatura si giunga polvere di tartaro, cioè gromma di vino, e di fuliggine, e se ne faccia unguento.
Esempio: Bocc. Laber. 66: Insino a' fornaciai, a cuocere guscia d'uova, gromma di vino marzacotto, e altre mille cose nuove, n'erano impacciati.
Esempio: Burch. Son. 1, 56: Grasso di grilli e gromma di barili.
Esempio: Cellin. Pros. 124: Quando è fatto questo, metti tanto quanto tu puoi pigliare nascosto in una mana un poco di gromma di botte.
Esempio: E Cellin. Pros. 134: Si debbe ricuocere il vaso facendolo bianco col bollirlo nella gromma di botte e nel sale.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 21, 2: Bianchimento ancora è il composto delle materie, che servono per bianchire, che sono, acqua pura, gromma di botte e sale bollito insieme.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 299: A poco a poco vi renderanno i vasellami fracidi, ne' quali s'appiccherà muffa e gromma di pessimo odore; e che è, che non è, cominceranno anche ad aprirsi, e parte a sfondarsi e a far fessure.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 12: Ma l'orbita, che fe' la parte somma Di sua circonferenza, è derilitta, Sì ch'è la muffa dov'era la gromma.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 375: Dov'era la gromma; cioè nella via predetta era gromma e l'odore del buono vino, cioè l'odore delle buone opere e de' buoni esempli, ed ora v'è la muffa.
Definiz: § II. E per Quella roccia o taso che fa l'acqua nei condotti e in altri luoghi. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 23: Veggonsi giù dalle gromme e da' tartari d'ampissime nicchie stillare a goccia a goccia, ec.
Definiz: § III. Il buon vino fa gromma, e 'l cattivo muffa; proverbio di chiaro significato. –
Esempio: Deput. Decam. 8: Il comun proverbio ancor corre, che il buon vino fa gromma, e 'l cattivo muffa.