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1) Dizion. 5° Ed. .
NUMERABILE.
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Dizion. 5 ° Ed.
NUMERABILE.
Definiz: Add. Che si può numerare, contare.
Lat. numerabilis. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 385: Dee ella stessa (la madre di famiglia) molto spesso andar rivedendo le cose conservate, e misurando le misurabili, e le numerabili numerando.
Esempio: Galil. Op. Cart. XVII, 100: La precisione del quale (del misuratore del tempo) è tanta e tale, che non solamente ci darà la quantità esatta delle ore e minuti primi e secondi ed anco terzi, se la frequenza loro fusse da noi numerabile, ec.
Definiz: § I. Si usò, nel linguaggio delle Scuole, per Che è da considerarsi soltanto secondo il numero, rispetto al numero. –
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II. 34 t.: In modo che tanto l'uno quanto l'altro (dei mondi) convenendo in una forma specifica, per la cui participazione, come quello, chiamar Mondo si possa, per sola distinzion numerabile, in separate materie e separati luoghi si ritrovino.
Definiz: § II. E si usò pure come aggiunto di numero, o quantità, a significare Concreto, in opposizione di Astratto; che anche si disse Numerato. –
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 230: La proporzione (del giusto) non solamente si conviene al numero assoluto, ma ancora al numerabile.
Esempio: E Segn. B. Etic. volg. 231: Dividesi adunche il modo di tal proporzione (del giusto) ne' numeri astratti e ne' numeri numerabili.... La proporzione ne' numeri astratti è come dire: così sta il 4 coll'8, come sta il 6 col 12. Ne' numeri numerabili è come dire: 10 scudi in un ricco, a spendergli, hanno la medesima proporzione che 10 grossi in un povero.
Esempio: E Segn. B. Etic. volg. 232: È qui da avvertire, il Filosofo con gran ragione aver messo l'esempio in due sorti di numeri, conciosiachè.... la proporzione si faccia imprima nel numero astratto, e poi nel concreto, o numerabile.