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INESPUGNABILE.
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INESPUGNABILE.
Definiz: Add. Non espugnabile, Forte così, per natura o per arte, da non poter essere espugnato; detto di fortezza, piazza, mura, castello, città, e simili.
Lat. inexpugnabilis. –
Esempio: Vill. M. 396: Il castello di Noara.... per forza non si potea avere, ch'era inespugnabile.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 395: Io fo una città, così ordinata, al tutto inespugnabile.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 67: Che oltre che d'acciar murata sia La ròcca inespugnabile, e tant'alta, ec.
Esempio: Alam. L. Gir. 13, 91: Non giunti a pena son, ch'egli hanno udito Come Febo avea preso un lor castello, Che fortissimo è tal d'arte e di sito, Che nullo è inespugnabil presso a quello.
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 25: La fortificazione del poggio a San Miniato, disegnata da lui,... fu tenuta cosa inespugnabile.
Esempio: Varch. Stor. 2, 111: Essendo la terra, per la positura del sito e qualità delle mura, piuttosto inespugnabile che forte,... mandarono occultamente tre uomini, ec.
Esempio: Vasar. Ragion. M. 147: Questo è adunque il Sasso di S. Leo tenuto inespugnabile? G. Questo è desso, ritratto di naturale dal luogo proprio con tutti i suoi monti, valli, piani, fonti e fiumi, e con tutte le sue dirupazioni fatte fortissime ed inespugnabili dalla natura.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 29: Mira il loco il guerrier, che d'ogni parte Inespugnabil fanno il sito e l'arte.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 70: Io l'avevo prima in pratica, E vistola non essere già d'animo Più saldo che sien stati dimolt'uomini Guardiani di fortezze inespugnabili.
Esempio: Galil. Op. II, 27: Alle volte occorre fortificare un sito, parte del quale, per esser circondato da balze, è per natura inespugnabile, e da qualche parte essendovi la salita, ha di bisogno d'essere recinto ed assicurato.
Esempio: Bentiv. G. Relaz. 1, 27: E cominciando dall'Esclusa nella Provincia di Fiandra, questa è piazza che vien giudicata poco meno che inespugnabile, così per la fortezza del sito,... come ec.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 323: Quante città son fra noi popolate di uomini bellicosi? quante piazze inespugnabili per natura e per arte?
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 178: Risedeva [Motezuma] in fina città inespugnabile, fondata in acqua, tra gran lagune, ec.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 19: Lo segno della croce con buona fede di Dio a noi Cristiani è muro inespugnabile.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 279: Perocchè 'l nome del mio Salvatore Gesù Cristo, lo quale ho amato e amo, sì mi è muro inespugnabile.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 77: E fabbricando [l'uomo] di più con le mani.... molte macchine e molti strumenti di cose naturali, ei supera e vince con essi ogni cosa, per forte e inespugnabile ch'ella sia.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 415: Arpalo adunque venuto di nuovo ad osservarlo e riverirlo (Focione), ed or per una via, ed ora per un'altra inteso a questo, conobbe infine essere una fortezza inespugnabile per oro.
Definiz: § II. E figuratam., detto di persona, e anche di animo animo inespugnabile, o di cuore inespugnabile, vale Di cui non può vincersi la resistenza, Che non può essere piegato al nostro volere, o al nostro desiderio. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 463: Metello ostinato ancora e temerario, avvisando i suoi spaventati dalla severità di Catone stimato invincibile ed inespugnabile, improvvisamente saltò in un altro giorno in piazza, ec.
Esempio: Chiabr. Amed. 1, 51: Dal genitor sì nobil arte apprese Anima inespugnabile, superba, Ch'oltra sedici lustri in armi spese.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 102: Queste lodi date al Chigi dalla reina riuscivano peggiori che i biasimi rispetto a chi la dominava, come dirassi, il qual temeva che il Nunzio acquistasse l'animo non inespugnabile di Maria, ec.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 1, 305: Il conceder tregua.... esser un dar loro agio d'ingagliardire e di doventar inimici più inespugnabili.
Esempio: Crudel. Pros. 172: Assaltami, che non sono inespugnabile, mi renderò.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 58: Renzo voleva far cerimonie; ma il dottore fu inespugnabile.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di discorso inespugnabile, ragionamento inespugnabile, dottrina inespugnabile, vale Saldo, Inoppugnabile; e detto di sentenza inespugnabile, deliberazione inespugnabile, e simili, vale Che non può essere rivocato, A cui non può derogarsi, e simili. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 316: Or chi sarà colui, che venendo a morte non tema questa inespugnabile sentenza di così dura dannazione?
Esempio: Porz. C. Op. 225: Udita il Vicerè l'unita ed inespugnabile deliberazione di costoro,... fu suo avviso, guidato da un'altra vela, poter giungere nel medesimo porto.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 184: Bisogna fabbricarsi muraglie di tal sorta nella stabilità degli inespugnabili nostri discorsi.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 216: Eccoti la ragione, per cui l'idealismo moderno è inespugnabile, e per cui i panteisti, neganti la creazione, se camminano a filo di logica, sono idealisti.
Esempio: Capp. Longob. 105: Per me pure vale assai un cosiffatto ragionamento; e lo terrei come inespugnabile, se per l'incontro fosse da credere che ec.
Definiz: § IV. Per similit., e poeticam., vale anche Inaccessibile, Dentro a cui non si può penetrare. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 374: Ma quando l'artificio ammira, e l'opra Che 'l superbo giardin rende sicuro, Ch'appena entrar vi può l'aer di sopra, Tanto va in su l'inespugnabil muro; Fa che un torbido ec.
Definiz: § V. Detto figuratam. di cosa materiale, denota Che per la sua solidità o durezza difficilmente può essere rotto, lavorato, o simile, Che resiste gagliardamente; usato anche con un compimento. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 65: Il quale [pancone] ancor esso è certamente vario, nè simile punto in alcuna cosa alle altre cose del suo genere; perchè altrove è durissimo e quasi inespugnabile dal ferro..., altrove tiene di creta, altrove di tufo, altrove di certa sorte di arzilla mescolata con ghiaia.
Definiz: § VI. Figuratam., e poeticam., detto di erba cattiva, come gramigna e simili, vale Che non si riesce a estirpare. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 163: Fa (la terra) che l'inespugnabile gramigna, E che il loglio e la veccia affoghi 'l grano.
Definiz: § VII. Detto di sollecitudine inespugnabile o cura molesta inespugnabile, e simili, vale Costante, Assiduo, Da cui non è possibile liberarsi; Che continuamente agita, angustia o conquide. –
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 296: Voi, o sfrenata moltitudine di femmine, siete dell'umana generazione naturale fatica, e dell'uomo inespugnabile sollecitudine e molestia.