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1) Dizion. 5° Ed. .
CIBARIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CIBARIO.
Definiz: Add. Di cibo, Appartenente a cibo. –
Esempio: Cocch. Disc. 2, 100: Si vede subito, che ei [il vitto Pitagorico] s'accorda colle migliori regole della medicina, dedotte dalle più esatte moderne cognizioni della natura del corpo umano, e delle materie cibarie.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 238: Il sale bianco poi di queste Moie, che generalmente ed unicamente si consuma in quasi tutta la Toscana per l'uso cibario, è de' più bianchi.
Esempio: E Targ. Viagg. 11, 331: Fu discorso di rifare l'estimo nuovo col mezzo di sedici deputati, obbligando le ville alle spese cibarie.
Definiz: § I. Legge cibaria, si disse dai Romani quella Legge che prescriveva il modo e il tempo di cibarsi. –
Esempio: Cocch. Disc. 2, 153: Furono i Romani così persuasi,.... che oltre i privati esempj vollero stabilirlo colle loro leggi cibarie.
Definiz: § II. Canale cibario, dicesi Quello per cui passa il cibo; che anche chiamasi Canale intestinale o alimentizio. –
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 92: Avviene che una parte di esse [acque termali] rimanga nel medesimo canale cibario, o intestinale.