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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMORTIRE
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AMMORTIRE.
Definiz: Att. Propriamente Ridurre in istato quasi di morte; e per estensione, Rintuzzare il senso, Togliere il vigore, Scemare la forza di checchessia. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 416: E lasciaro intanto ammortire il vigore delle forze d'Annibale, simili a fiamma accesa in materia sottile e leggiera.
Esempio: Red. Cons. 1, 151: Il quale imbrattato di fermenti cattivi e viziosi, possono questi non solamente ammortire l'aure seminali e feconde del seme virile, ma possono ancora ec.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 61: Vero è che tutti abbiamo dentro di noi la sinderesi;.... ma pure questa medesima viene ad ammortire la sua forza ec.
Definiz: § I. E per Fare svanire. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 218: La qual macchia [d'olio] si può agevolmente ammortir con la saliva a digiuno.
Definiz: § II. Neutr. pass. ammortirsi Stramortire, e anche Appressarsi alla morte. –
Esempio: Plut. Vit. 64: Alessandro venne in gran debilità intanto che elli non potea favellare, perchè elli s'ammortia.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 119: Un'anguilla vi stette un gran pezzo senza ammortirsi.
Definiz: § III. E per Ammorzarsi, Estinguersi, così al proprio come al figurato. –
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 100: Amore.... face ammortire Onore, prode, e gioia, ove si tene.
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 44 t.: Egli cade, immantinente ch'egli è appresso, in ver la terra, tanto che si spegne, e ammortiscesi.
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 29: Grande guardia conviene avere di non mangiare, e di non bere troppo dopo 'l torre sangue, perciò che il calore naturale, ch'è affiebolito, si potrebbe ammortire.
Definiz: § IV. Ammortire il colpo o i colpi, vale Scemarne, ed anco Toglierne la forza.