Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CRUCIATO
Apri Voce completa

pag.1027


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CRUCIATO.
Definiz: Sost. masc. Tormento, Dolore, Strazio sì del corpo, sì dell'animo; ma è voce oggi non comune.
Lat. cruciatus. –
Esempio: S. Greg. Omel. 4, 18: La croce è detta dal cruciato, cioè tormento.
Esempio: Cic. Tusc. 82 t.: L'egritudine ha alcune maggior cose, cioè cruciato, afflizione, fedita; essa lacera e rode, e apertamente consuma l'animo.
Esempio: Urban. 54: Non so se corporale infirmità, o cruciato d'animo, o angosciosi pensieri ti stimolino.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 210: Molti diventati d'aspetto deformissimi restarono inutili, e sottoposti a cruciati quasi perpetui.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 503: Invocato il vivificato e santo nome di Gesù Cristo, e fattosi il segno della croce, si liberò perfettamente da cotal cruciato.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 264: Condotto al luogo del supplicio, e ratificato tutto il suo constituto, pagò con i cruciati soliti la pena dell'audacia e della temerità sua.