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Dizion. 5° Ed. .
CONDANNAZIONE.
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CONDANNAZIONE. Definiz: | Sost. femm. Lo stesso che Condanna, così al proprio come al figurato; ma di uso assai meno frequente. |
Dal lat. condemnatio. – Esempio: | S. Cater. Lett. 3, 214: Egli è sonato a condannazione, e data c'è la sentenza che noi dobbiamo morire, e non sappiamo quando. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 22: Chi s'induce a sentire e a scrivere contra sì riveriti avversarj, ben può dal Concilio aspettar la condannazione. | Esempio: | E Pallav. Libr. Ben. 289: Il canone della predetta condannazione [di Origene] non andava congiunto al volume di quel Concilio. |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 31, 1, 73: Qual più iniqua condannazione di quella che ec. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 8: Egli è giudice implacabile e inappellabile a condannazion del peccato. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 40: Il Pontefice.... fulminò una bolla di condannazione contro le dottrine e la persona di Lutero. |
Definiz: | § I. E riferito alla Giustizia divina, in quanto condanna i peccatori. – | Esempio: | Benciv. Esp. Patern. volg. 101: Tali religiosi sono in molto grande pericolo di condannazione, e non hanno se non l'abito di religione. |
Definiz: | § II. Per Riprovazione. – |
Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 30: Sì pessimamente oggi viviamo, che siamo peggio che i Pagani; sicchè veramente mi pare, che sia vero quello che dice S. Bernardo, che a giudizio e testimonio di maggior condannazione ci è rimasa la fede; chè non è dubbio, che molto è maggiore ogni peccato nel fedele che nell'infedele. |
Definiz: | § III. Trovasi per Cosa o Opera degna di condanna. – |
Esempio: | S. Grisost. Opusc. 1, 66: Veramente grande condannazione è, componere l'uomo lo sermone suo, ed esser negligente della vita e dell'opera sua (qui per Opera degna di dannazione). |
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