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Dizion. 3° Ed. .
VERBO
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VERBO.
Definiz: | Parola. Latin. verbum. |
Esempio: | Gio. Vill. 11. 2. 26. E con tutto che in Latino, come lo mandò, fosse più nobile,
e d'alti verbi, e intendimenti. |
Esempio: | Dant. Infer. 25. E' si fuggì, che non parlò più verbo. |
Esempio: | E Dan. Par. 18. Diligite
iustitiam primai, Fu verbo, e nome di tutto 'l dipinto. |
Esempio: | Ar. Fur.
30. 45. Non vuol più dell'accordo intender verbo, Ma si lancia del letto, ed armi grida. |
Definiz: | §. Verbo: il Figliuol di Dio, cioè Cristo. Latin. verbum, dicono i Teologi.
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Esempio: | Boc. Vit. Dan. 50. E nelle maniere assai mostrare l'alto misterio della
Incarnazione del Verbo divino. |
Esempio: | Dan. Par. 7. Fin che al verbo di Dio discender piacque. |
Definiz: | §. Verbo: Termine gramaticale, distinto dal nome, che dove questo significa cosa, il primo dinota azione.
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Esempio: | Maestr. 1. 52. Quando questa parola voglio, si congiugne collo 'nfinito del
verbo sustantivo, ec. ovvero del verbo, che non significa atto, ma relazione scilicet habere,
tenere, ec. allora, ec. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 5. 10. Io
diceva poco fa, che alcuni verbi risguardano altri, e sono, ec. |
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