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Dizion. 3° Ed. .
SETTA
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SETTA.
Definiz: | Quantità di persone, che aderiscono a qualcheduno [che si dice anche fazione] o seguitano qualche
particolare opinione, o dottrina, o regola di vita religiosa. Lat. secta, disciplina,
factio. Grec. αἵρεσις.
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Esempio: | G. V. 4. 21. 1. Il detto Imperadore, ec. si mise parte, e dissensione nella
Chiesa, tenendo setta contra 'l Papa. |
Esempio: | E G. V. 8. 8. 3. I quali grandi, veggendosi così trattare,
s'accostarono in setta col collegio de' Giudici, e Notai. |
Esempio: | E G. V. 7. 58. 2. I quali erano capo della lor setta.
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Esempio: | Dant. Par. 3. E promisi la via della sua setta. |
Esempio: | E Dan. Purg. 22. E i lor dritti costumi Fer dispregiare a me
tutte altre sette. |
Esempio: | Petrar. Cap. 9. Temistocle, e Teséo con questa setta. |
Esempio: | Lab. n. 228. Ha questo nome preso la nuova setta da una gran valente donna.
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Esempio: | Tass. Ger. 17. 93. Quale ei giusta farà grave vendetta Su 'l gran tiranno, e
sull'iniqua setta? |
Definiz: | §. Per Fazione, congiura. Lat. conspiratio. |
Esempio: | Maestr. 2. 2. Contenzioni, risse, dissensioni, sette, invidie, ec. |
Esempio: | Tac. Dav. Perd. Eloq. 410. Ben sapete disse Apro, che in non patirò,
che il nostro secolo per questa setta, che voi gli fate contro si condanni. |
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