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INOBBEDIENTE e anche INOBEDIENTE.
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INOBBEDIENTE e anche INOBEDIENTE.
Definiz: Add. Non obbediente, Che non obbedisce: comunemente Disobbediente.
Basso lat. inobediens. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. R. 10: Quante fiate tu se' stato inobbediente al tuo padre.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 118: Allora Benedetto chiamò quel camarlingo inobbediente e di poca fede, ed ancora lo riprese.
Esempio: Vill. M. 2: Questi hanno a fare l'esecuzione della giustizia di fuori contra gli possenti e grandi cittadini che malefacessono, o fossono inobedienti al reggimento di Roma.
Esempio: Bocc. Laber. 194: Sono [le donne] ritrose e inobbedienti.
Esempio: Poliz. Pros. 3: Nè tacere m'è lecito..., essendomi imposto di parlare, per non essere inobediente.
Esempio: Tass. Dial. 1, 366: A le volte aviene che egli così ritrosa e inobediente la ritrovi (la moglie), che ove credeva d'aver tolta compagna che l'aiutasse a far più leggiero quel che di grave porta seco la nostra umanità, si trova ec.
Esempio: Giacomin. Oraz. II, 5, 188: In quel modo adunque essa ragione modera amore,... nel quale il figliuolo inobbediente e scorretto è moderato dal padre.
Esempio: Fag. Comm. 4, 107: Ella a tal comando, senza minima nota di inobbediente, lecitamente può trasgredire.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 215: Onde, venuto alle nostre acque nell'agosto, fu trovato con le dita delle mani affatto inflessibili e i piedi inobbedienti alla volontà.