1)
Dizion. 5° Ed. .
DOLCIA e, con forma oggi non comune, anche DOLCE.
Apri Voce completa
pag.812
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DOLCIA e, con forma oggi non comune, anche DOLCE. Definiz: | Sost. femm. Il sangue che raccogliesi dal porco nell'atto dell'ammazzarlo, e che si adopera a far migliacci, roventini, o altro. |
O dall'adiettivo dolce, quasi La parte dolce del maiale; o piuttosto dal plur. lat. dulcia, Focacce o Schiacciate, essendochè il roventino abbia tal forma, e sia dolcigno. – Esempio: | Sacch. Nov. 1, 167: E 'l figliuolo essendo andato per un catino per la dolcia,... 'l porco cominciò a gridare. | Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 169: I porci non ebbono dolce, la carne fu tutta livida e percossa. | Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 356: Ben aremo de' migliacci; chè mai di piccolo porco, come quello, non credo che tanta dolcia uscisse. | Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 4, 11: Aspetta a carnoval, s'ami la dolce, E piaccionti i migliacci. |
|