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Dizion. 5° Ed. .
MALIZIATO
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MALIZIATO. Definiz: | Partic. pass. di Maliziare. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Corrotto, Viziato; anche figuratam. – | Esempio: | Dant. Conv. 68: Chi loda sè, mostra che non crede essere buono tenuto; che non gli incontra sanza maliziata coscienza, la quale, sè lodando, discuopre, e discuoprendo si biasima. |
Definiz: | § II. E per Malizioso, Divenuto maligno. – | Esempio: | Dant. Conv. 101: La prima è cechità di discrezione: la seconda, maliziata scusazione. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 24 t.: Per la quale maliziata dimanda non però si provocò el Signore. |
Definiz: | § III. E per Adulterato, Falsificato. – | Esempio: | Libr. Viagg.: Sappiate che il balsamo fine si è molto grave, e pesa diece volte più che 'l falsificato o maliziato. | Esempio: | Bart. D. Ital. 1, 105: Non essere, nè le scritture maliziate che predicando, nè le false ragioni che disputando, adducevano i Luterani, quelle che lor davano guadagnata l'apostasia di tanti popoli. |
Definiz: | § IV. E figuratam. – | Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 125: Il mondo è oggi tanto sofisticato, artificiato, maliziato, assottigliato e falsificato, che malvolentieri si può più affermare di cosa alcuna; e però non vi saprei dire se il pane è petrificato. |
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