Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VOLARE
Apri Voce completa

pag.318


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» VOLARE
Dizion. 4 ° Ed.
VOLARE.
Definiz: Il trascorrer per l'aria, che fanno gli uccelli, e altri animali alati. Lat. volare. Gr. ἵπτασθαι.
Esempio: Bocc. nov. 49. 6. Avendo veduto molte volte il falcon di Federigo volare ec. forte disiderava d'averlo.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 11. Fatto venire i suoi falconi, ad un guazzo vicin gli menò, e mostrò loro come essi volassero.
Esempio: Cas. lett. 67. Quando ti nascono quelle farfallette nel capo così all'improvviso, che tu le lasci volar via.
Definiz: §. I. Per similit. vale Andare, o Passar con gran velocità. Lat. volare. Gr. πέτεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 17. 41. Non vogando, ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno ed Egina pervennero.
Esempio: Petr. canz. 7. 3. Ma perchè vola il tempo, e fuggon gli anni ec.
Esempio: Dant. Par. 2. E forse in tanto, in quanto un quadrel posa, E vola, e dalla noce si dischiava, Giunto mi vidi.
Esempio: Guid. G. Un fante, quasi volando, con romorosi rapportamenti assalío gli orecchi di Menelao.
Esempio: E Guid. G. altrove: Percosse Menelao, sicchè egli il fece volar da cavallo.
Esempio: Serd. stor. 4. 152. Montò a cavallo, e senza pur salutar l'ospite, se ne andò subito volando al Re di Cambaia.
Definiz: §. II. Volare in aria, vale talora Schizzare, o Essere scagliato in aria.
Definiz: §. III. Avere il cervel, che voli, si dice dell'Aver la mente leggiera, e volubile. Lat. levis sententiae esse. Gr. εἶναι ἀβέβαιον.