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Dizion. 4° Ed. .
VOLARE
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VOLARE.
Definiz: | Il trascorrer per l'aria, che fanno gli uccelli, e altri animali alati. Lat. volare. Gr. ἵπτασθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 49. 6. Avendo veduto molte volte il falcon di Federigo volare ec.
forte disiderava d'averlo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 99. 11. Fatto venire i suoi falconi, ad un guazzo
vicin gli menò, e mostrò loro come essi volassero. |
Esempio: | Cas. lett. 67. Quando ti nascono quelle farfallette nel capo così all'improvviso,
che tu le lasci volar via. |
Definiz: | §. I. Per similit. vale Andare, o Passar con gran velocità. Lat. volare. Gr.
πέτεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 41. Non vogando, ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno ed
Egina pervennero. |
Esempio: | Petr. canz. 7. 3. Ma perchè vola il tempo, e fuggon gli anni ec. |
Esempio: | Dant. Par. 2. E forse in tanto, in quanto un quadrel posa, E vola, e dalla noce si
dischiava, Giunto mi vidi. |
Esempio: | Guid. G. Un fante, quasi volando, con romorosi rapportamenti assalío gli orecchi
di Menelao. |
Esempio: | E Guid. G. altrove: Percosse Menelao, sicchè egli il fece
volar da cavallo. |
Esempio: | Serd. stor. 4. 152. Montò a cavallo, e senza pur salutar l'ospite, se ne andò
subito volando al Re di Cambaia. |
Definiz: | §. II. Volare in aria, vale talora Schizzare, o Essere scagliato in aria. |
Definiz: | §. III. Avere il cervel, che voli, si dice dell'Aver la mente leggiera, e volubile. Lat.
levis sententiae esse. Gr. εἶναι
ἀβέβαιον. |
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