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Dizion. 5° Ed. .
INVOCAZIONE.
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INVOCAZIONE. Definiz: | Sost. femm. Tratto e L'effetto dell'invocare. |
Lat. invocatio. – Esempio: | Plut. Vit. 44: E ultimamente ridusse le sue parole alla invocazione e preghiere degli iddii. |
Definiz: | § I. Per similit. – | Esempio: | Rinaldesch. Espos. Salm. 171: Dice: che dà (Dio) nutrimento a' figlioli de' corbi, li quali figlioli invocano esso Iddio.... Non è da credere che questa invocazione sia per alcuna ricognizione che sia in essi corbicini in verso Iddio, ma perchè ec. |
Definiz: | § II. E in senso particolare Preghiera che il poeta rivolge a Musa, Divinità, e simili, nel principio od anche nel corso del poema, e con la quale ne chiede il favore. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 7: In questo capitolo fa l'autore nove cose: la prima denota come il Cielo è Paradiso; la seconda fa sua invocazione ad Apollo al modo poetico; la terza ec. | Esempio: | Bocc. Comm. Dant. M. 1, 200: Usano i poeti.... fare la loro invocazione; e così fa Virgilio nel principio del suo Eneida. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 199: Servendo a' poeti la proposizione, ovvero proponimento, e l'invocazione, ovvero invocamento, in luogo del proemio. | Esempio: | Car. Apol. 63: Omero non fa quasi questa medesima invocazione del Caro? quando volendo scrivere la guerra de' ranocchi e de' sorci, invita tutta la compagnia delle muse a venir nel suo core? | Esempio: | E Car. Apol. 71: Dopo l'invocazione di tanti iddii, invoca ancora Augusto dicendo: ec. | Esempio: | Talent. Lez. II, 4, 26: Furono più modesti i Greci epici nel cominciare, inducendo le muse a cantare, e mettendo insieme la 'nvocazione e la proposizione, che Vergilio ed altri latini, che indussero se stessi a cantare. | Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 4, 22: Se la invocazione sia più imitabile unita insieme con la proposizione, o pure scompagnata da essa. | Esempio: | Buonarr. Aion. 2, 46: Fatto 'l proemio con la 'nvocazione, Seguitò poi.... e disse: ec. |
Definiz: | § III. Si usò per Evocazione. – | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 247: È un'altra maniera d'indovinare, che si fa sanza espressa invocazione del diavolo: e questa è in due modi. | Esempio: | Cellin. Vit. 138: Cominciò il negromante a fare quelle terribilissime invocazioni. |
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