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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBOCCARE.
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IMBOCCARE.
Definiz: Att. Alimentare altrui, mettendogli il cibo in bocca; e riferiscesi più comunemente a bambini e a malati. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 712: Saper vo', però dimando, Quando tu 'l givi imboccando, Se dicevi, lusingando: Pappa, dolce vita mia.
Esempio: E Fr. Iac. Tod.appr.: Givalmi in collo portando, E 'l mio Figlio lusingando, Per letizia imboccando; Amor, te' la poppa mia.
Esempio: Vill. M. 4, 303: E tanto per più giorni lo tennono legato, facendolo imboccare, e fare gli altri servigj, che ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 212: Voglio che riceva la mia sentenzia, come riceve lo fanciullo il cibo quando è imboccato.
Esempio: Car. Long. 65: Mentre che l'uno masticava, l'altro gli rapiva il boccone di bocca; e così, come due passerotti, s'imboccavano.
Esempio: Fag. Comm. 4, 351: A che ho io a pensare da vantaggio? De' pensieri n'ho davanzo. F. A' vostri figliuoli. P. E così, che gli ho io a fare? F. Son grandi e grossi. P. Tanto più non ci ho a pensare. Che gli ho a imboccare?
Definiz: § I. E riferito ad animali. –
Esempio: Grazz. Rim. V. 14: Un mulettin v'ha posto avante. Che non ebbe mai par sotto la luna: Fu nutrito e imboccato in fino in cuna Da Raffael Franceschi, un uom galante.
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 1: Credetti a un pippione empiere 'l gozzo, E 'n quel cambio ho imboccato un nibbio o un ghezzo (qui in locuz. figur.).
Esempio: Segner. Incred. 87: La rondinella comincia dall'imboccare quel figlioletto che è nato il primo.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 399: Le formicole imboccano i lor formicolini fino a un determinato tempo, che il simile fanno le vespe.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 407: Tanto campano [i camaleonti] l'inverno imboccandogli, quanto non imboccandogli, bastando solo metterli ne' giorni solativi al sole.
Definiz: § II. E in senso figurato. –
Esempio: Morell. Cron. 250: Riposesi il corpo suo in santa Trinita,... e questo si fece per nicissità;... e oltre a questo non era in Firenze di noi se non Maria Filippa, che conveniva s'imboccasse per le mani d'altri nelle cose di bisogno.
Esempio: Pucc. A. Centil. 26, 24: Lo re Pier.... Vide i nemici, e disse: la speranza Da ora innanzi non vo' che m'imbocchi. E con suo' gente sanza dimoranza Di quindi fu partito incontanente.
Esempio: Dav. Tac. 1, 83: Ogni dappoco, con nostro danno, aspetterà sicuro che noi l'imbocchiamo.
Definiz: § III. Pur figuratam., per Insegnare a parte a parte ciò che alcuno deve dire, o rispondere, o fare; Mettergli in bocca le parole, i discorsi, Indicargli, Suggerirgli, le cose da farsi, e simili. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 269: Ogni cosa era agevole con quel Principe buono, scipito, da essere imboccato e comandato.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 295: Gran differenza è dal possedere quel che tu di', all'esserti imboccato.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 182: La quale incumbenza diede a quattro Zempoalesi di maggior credito, imboccando loro, per via di donna Marina, e dell'Aquilar, tutta l'orazione che avevano a fare al Senato, tanto che l'impararono quasi a mente.
Esempio: Nell. Iac. Dottoress. 1,4: Ed è stato lui che.... m'imboccò ch'io dicessi che ero della razza di certi uomini filosofi, che finivano tutti in ippo.
Definiz: § IV. E per Istruire intorno a checchessia, e in più largo senso Informare, Ragguagliare, e simili. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 45: E se alcun susurrone è che v'imbocchi, Palpate come Toma, vi ricordo; E giudicate alle man, non agli occhi, Come dice la favola del tordo.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 259: E uno che imprenda a scrivere queste cose, e non abbia da sè certe notizie, ma abbia del tutto a essere imboccato, e dalla minima cosa alla grande informato, siate pur sicuro... ch'e' non farà mai cosa buona.
Definiz: § V. E pur figuratam., per Far capire, Fare intendere o comprendere, Rendere facile alla intelligenza altrui, Spiegare. –
Esempio: Car. Apol. 138: E per meglio imboccarvela, la prima cosa egli non dice che 'l foco come foco faccia volare il Caro come Caro; ma ec.
Definiz: § VI. Parlandosi di opinione, o simile, e riferito a persona, vale Persuadere altrui intorno a quella, Fargliela accettare. –
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 137: Era necessario alli posteri servare quello che aveano ricevuto dalli antichi, acciò che la città.... pervenisse a sì grande imperio, che dalla sua potenzia, come da uno alto luogo, imboccasse di questa sua opinione l'altre genti che signoreggiava.
Definiz: § VII. E per Ricevere, Accogliere, in se, o dentro di sè. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 186: In questa supposizione si converrà assegnare dove le arterie depositin le fibre, e come se le imbocchino e le riassorbiscano le vene.
Definiz: § VIII. Figuratam. e poeticam., riferito a sentenza, o simile, pure per Accogliere, Ricevere, Far proprio. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Or vo' che tu mia sentenza ne imbocche.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 212: Or vo'.... che tu, cioè Dante, mia sentenzia ne imbocche; cioè voglio che riceva la mia sentenzia, come riceve lo fanciullo il cibo.
Definiz: § IX. Detto di vene, canali, e simili, e riferito ad altra vena o canale, vale Far capo ad esso, Penetrare in esso. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 279: Anastomosi vuol dire quando le vene aprendosi s'imboccano l'una l'altra, e si congiungono comunicandosi il sangue.
Definiz: § X. E per Mettere, Introdurre nella bocca e, per estensione, nella parte più larga, di checchessia. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 57, 1: Sono gli embrici da una testa un poco più stretti, e dall'altra un poco più larghi, il che serve per poter sottoporre l'uno all'altro (il che si chiama imboccare) nel fare i filari.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 57, 2: E quelli embrici, che si pongono nel fine del filare dalla parte più bassa, sono nelle teste eguali, per non aver bisogno di essere imboccati in altri.
Definiz: § XI. Detto di solido che entri in altro solido vuoto, vale Occuparne esattamente lo spazio interno, Entrare in esso per l'appunto. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 59: Sono elleno (le due palle) squisitamente d'egual diametro?... L.... Fatele passare per questo foro circolare, e vedrete che lo imboccano per guisa, che non possono andar più strette.
Definiz: § XII. Imboccare, è anche Term. d'Artiglieria, e vale Investire col colpo d'un'artiglieria un'altra artiglieria nella bocca, così da non poterla più usare. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 622: Furon tratte alcune palle pari di grandezza alle bocche dell'artiglierie de' nostri così per appunto, che le imboccaron subito, e tolsero a' nostri ogni facoltà di poter più scaricare loro contra da quel luogo.
Esempio: Tens. Fortif. 1, 45: Sì come il [pezzo] C per linea retta può imboccare il B, così il B per l'istessa linea può imboccare il C, e, tirandosi per di sopra, faranno ambidue l'istesso effetto di ferire il bombardiere, quando vuole aggiustare il pezzo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 300: Per espugnare una piazza, non basta alzare le batterie, ma convien di vantaggio fare loro d'intorno un alto riparo; altrimenti.... saranno in breve o scavalcate o imboccate dagli assediati.
Definiz: § XIII. E pur Term. d'Artiglieria, per Percuotere, Battere, coi tiri la bocca delle cannoniere, delle trincee; e per estensione, vale anche Percuotere la bocca delle fortificazioni, delle strade, delle piazze, dei ponti, dei porti, Battere per filo, in dirittura, per tutta la profondità, e simili. –
Esempio: Lorin. Fortif. 19: Con l'artiglierie poi [potrà] aver quel tanto più commodo da potere imboccare e rovinare i fianchi, ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 308: Nel mezzo [del forte] era fermata sull'ancore una grossa caracca, la quale, carica di colubrine, tirava imboccando il porto ed impedendo l'entrata.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. V. 2, 489: Colpì ed imboccò la trincera.
Esempio: Galil. Op. II, 97: Si poteva trovar modo che le cannoniere non fossino così esposte all'essere imboccate ed accecate.
Esempio: E Galil. Op. II, 126: Per altro non s'imboccano le cannoniere, che per fare che le non difendano la cortina, ed impedischino il venire all'assalto.
Esempio: E Galil. Op. appr.: E perchè potrebb'essere.... ch'il nimico venisse su 'l fosso, e di qui imboccasse la seconda cannoniera,... è stato necessario ec.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 193: Nella parte de' baloardi, il muro è rinforzato sino a 24 piedi per coprire il cammino delle ronde, che non sia imboccato dalla campagna.
Esempio: E Montecucc. Op. 1, 233: Per difendere un passaggio: prevenire l'inimico, riconoscere i vantaggi, porvi guardie, alzarvi fortini, imboccarlo con artiglieria, caricare e mischiarsi coll'inimico che passa, acciocchè i tiri dell'altra ripa non possano nuocere.
Definiz: § XIV. Vale anche Invadere, Penetrare, checchessia, passando per l'apertura, o bocca di esso. –
Esempio: Cellin. Pros. 180: E' traeva vento e pioveva quanto il cielo ne sapeva mandare, ed il vento e l'acqua mi imboccavano la mia fornace.
Esempio: Viv. Relaz. 268: E perchè immediatamente sopra questo ponte della fortezza.... vi è il primo gomito, che lo copre e fa traviar la corrente d'Arno dal suo proprio e diritto sentiero, impedendogli l'imboccar a squadra, come converrebbe, e come forse imboccava già, i quattro archi di detto ponte, sarebbe ancora di notabil profitto lo spuntarlo, ec.
Definiz: § XV. Per Chiudere, Tappare, Turare, ponendo checchessia alla bocca di un'apertura, di un recipiente, e simili; e dicesi anche del corpo stesso che serve a chiudere e turare. –
Esempio: Bracciol. Schern. 3, 11: Giace con la ritonda aperta bocca Lo sturato barletto al lato manco; E 'l turacciolo suo, che or non l'imbocca, Pende legato a uno spaghetto bianco.
Esempio: Bart. D. Ital. 3, 44: Le pareti v'erano.... traforate e con grandi fessure e gran buchi, i quali a' Padri si convenner turare in quel misero modo che può l'imboccarli d'un sasso.
Definiz: § XVI. Trovasi riferito a muro, per Riempire di calcina le fessure, i vani, rimasti nella superficie esterna, e così prepararlo a ricevere l'arricciatura; che comunemente dicesi Rimboccare. –
Esempio: Lorin. Fortif. 102: Si doverà fare [il muro della controscarpa] senza calcina,... e solo di fuori imboccarlo con essa calcina.
Definiz: § XVII. Per similit. –
Esempio: Lorin. Fortif. 80: Si dee avertire.... che essi graticci o altro sieno smaltati, overo imboccati con terra impastata con alquanto di calcina, acciocchè il fuoco men le offenda.
Definiz: § XVIII. Imboccare, detto di fiumi, fossi, e simili, vale Immettere le acque, Scaricarle, Metter foce, in altro fiume, o in un lago, o nel mare; e detto delle acque stesse, Entrare in un dato fiume, ed altresì Entrare direttamente in una data apertura. –
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 393: Può darsi il caso che il filone dell'acqua bassa ne imbocchi uno (de' canali); quello della mezzana un altro, ec.
Esempio: Perell. Relaz. Idr. 9, 225: Quanto alle direzioni non può dubitarsi che, crescendo i seni dell'inclinazione della corrente al piano della luce del diversivo, cresceranno ancora le quantità dell'acqua che imbocca la luce accennata; ed è noto come, ec.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 145: Spianatasi ella finalmente a livello,... ivi si fermerebbe; supposto sempre che l'acqua del Reno imboccasse il Po a seconda, nè si opponesse ec.
Definiz: § XIX. Per estensione trovasi detto del mare, rispetto ad un fiume, per Entrare con le proprie acque nella foce o bocca di esso fiume. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 115: E poi correndo [il fiume Senna] impetuosamente per il mezzo della provincia di Normandia, sbocca con amplissimo alveo nell'Oceano, il quale stagnando con il flusso e reflusso, ed imboccando il fiume con l'acque salse, porge commoda e spaziosa navigazione a qualsivoglia grandezza di vascelli.
Definiz: § XX. Pure, per Immettere, Introdurre, Fare entrare, in un canale o simile, riferito ad acqua, e detto di persona. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 7, 464: La reparazione e amplificazione del suo canale non fa in sè preiudicio a alcuno, nè si può con ragione proibirli non lo faccino; ma quando si verrà allo atto del volere imboccare più acqua che il solito, certifico a V. S. che ec.
Definiz: § XXI. E detto di strada, per Far capo, a una piazza, ad altra strada, a porta, e simili, Riuscire ivi; e detto altresì di porta, o simili, per Essere allo sbocco di una strada. –
Esempio: Borgh. V. Lett. 116: Segue la Loggia de' Tornaquinci, dove, accomodandosi al luogo viene un arco trionfale con quattro portoni,... de' quali uno.... non ha riuscita;... l'altro, sotto il quale si ha a passare, imbocca la via de' Tornabuoni.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 506: Dopo che il Luogotenente e Casaut ebbero combattuto lo spazio di mezza ora nell'ingresso della strada che imbocca la porta reale, crescendo tuttavia per ogni parte il tumulto di quelli che armati gridavano: Viva il Re, e viva le Fiordiligi, essi dubitando d'esser colti nel mezzo, si ritirarono ec.
Definiz: § XXII. Detto di navi, o di persone naviganti, e riferito a porto, fiume, e simili, vale Entrare nella bocca del porto, o nella foce del fiume. –
Esempio: Bart. D. Giapp. 5, 134: Iddio, o alcun buon Angiolo, essere loro stato al timone, e averli condotti ad imboccarlo (il porto) di mira.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 31: Entrarono nella riviera di Panuco, ultima regione della nuova Spagna, per la parte che riguarda il golfo del Messico, e imboccarono il fiume delle Canòe.
Definiz: § XXIII. Figuratam., detto di vento. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 201: Si considererà quali sieno i venti che drittamente la imbocchino (l'entrata del porto).
Definiz: § XXIV. Trovasi detto di persona, e riferito a via, piazza, ed altresì a porta, limitare, e simile, vale Entrarvi. –
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 165: Imboccando la soglia della porta del popolo, lagrimò d'allegrezza, e disse, ec.
Definiz: § XXV. Imboccare, vale anche Pigliare, Afferrare con la bocca, Abboccare; ed altresì Tenere in bocca. –
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 108: Aveva [il serpente] sì grande la bocca, che lo imboccava (Aiolfo) tutto a traverso.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 28: Il drago del suo sangue il ferro opposto Vede tutto esser tinto, e quello incolpa Del suo gran male, ed imboccandol tosto Si sfoga contra lui che non n'ha colpa.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 4, 102: All'arbor poi, ch'ha il picciol fascio al piede, Con maggior rabbia e maggior furia giunge; E quello imbocca subito che 'l vede.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam.5, 215: Qual se trovar col fiuto il can procura La lepre fra cespugli e pruni e ciocchi, Ed ella giace muta, ch'ha paura Del can, che non la scopra e non la 'mbocchi: Tal egli ec.
Definiz: § XXVI. Figuratam., detto di strade e riferito a vento, vale, Ricevere in dirittura; cioè Essere aperta o volta verso il vento di cui si parla. –
Esempio: Targ. Viagg. I ed. 6, 60, I ed.: Vorrei si procurasse che le strade non imboccassero venti cattivi, e non fossero volte verso dei paduli.
Definiz: § XXVII. Imboccare, detto di cavallo, e riferito a freno, vale Riceverlo, Tenerlo, senza ripugnanza, Comportarlo.
Definiz: § XXVIII. E figuratam. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 365: I Romani, piegando ormai alla sua fortuna, e cominciando ad imboccare il freno,... lo crearono dittatore a vita.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 4, 497: Roma stessa non ancora avvezza ad imboccare assolutamente il freno, e indegnamente oltraggiata, sollevarsi ad ogni mutazione, ec.
Definiz: § XXIX. E pur detto di cavallo, vale Mettergli una briglia o un morso proporzionato alla bocca.
Definiz: § XXX. Neutr., e in forma di Neutr. pass. imboccarsi Entrare, Penetrare, nella bocca di checchessia; ed altresì Entrare in checchessia per mezzo della propria bocca o apertura. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 92 t.: E se gli mettete troppo avanti (i bilichi), fa l'artigliaria, oltre al perdersi nel letto ed infra le ruote, che non può bene imboccar ne le cannoniere.
Esempio: Cellin. Vit. 128: Era il disegno di Tobbia a foggia di un candegliere, dove a guisa della candela s'imboccava quel, bel corno.
Esempio: Red. Lett. 1, 29: Il calculo.... non può mai cagionar dolore, e solamente lo cagiona, o quando imbocca nell'uretère, o quando in esso uretère s'inoltra.
Esempio: Magal. Lett. scient. 48: Questi tali corpi adunque a guisa di spugne si beono la luce, e n'irrigano le loro viscere; poichè non solo que' raggi che imboccano a dirittura ne' pori,... ma quelli ancora che s'abbattono a dare in qualche poco di sodo, da ultimo pur vi dicono anch'essi,... che ec.
Esempio: Zamb. Esper. 29: Per lo più, in tutti i cani il canale virsunghiano imbocca nell'intestino, due o tre dita traverse solamente, lontano dalla imboccatura del canale biliario.
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 100: Dal ventricolo destro nasce l'arteria polmonare, che poco lontana dal cuore si continua in questo canale largo arterioso, il quale porta il sangue, imboccandosi nell'aorta.
Definiz: § XXXI. Detto di corso d'acqua, fiume, fosso, e simili, vale Metter foce, Scaricarsi, Sboccare, nel mare, in un lago, o in altro fiume, o in altro fosso. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 71: Camminossi in ordinanza più da viaggio che da battaglia, sedici miglia sin dove l'Adda imbocca nel Po.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 147: Il corso di qualche torrente che imbocchi in CI vada ad untare l'argine.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 140: Quinci a non molto spazio, dove due fiumi s'imboccano in un terzo, che di lor si forma il doppio maggiore, cominciano, ec.
Esempio: E Bart. D. Cin. 2, 146: Siede [Nanciàn] su la sponda orientale, vicin dov'egli (il Can) s'imbocca, e dove di tutto se riempie il gran lago Pangeli.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 103: Ogni campo sia circondato e chiuso da ogni parte con la sua fossa,... che abbia lo scolo verso la parte più bassa, per imboccare in qualche fossa maestra.
Definiz: § XXXII. Detto di nave, o simile, vale Entrare nella bocca di un porto. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 304: Ogni nave o galea, all'imboccarsi nella foce del porto, ammaina e raccoglie prestamente le vele.
Definiz: § XXXIII. E detto di strade, valli, e simili, per Far capo, Riuscire, Congiungersi. –
Esempio: Machiav. Princ. 53: Debbe... conoscere come sorgono i monti, come imboccano le valli, come giacciono i piani, ec.
Esempio: Bern. Orl. 47, 44: Ove il vallon s'imbocca verso il piano, Eran ridotti ec.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 1, 1, 14: Dove imbocca questo stradone ci spira un certo venticello piacevole, giusto a proposito in su la sferza del caldo.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 102: Strade diritte e larghe, le quali, imboccandosi l'una con l'altra, formano un bellissimo quadrato.
Esempio: Targ. Disam. 33: La strada maestra.... fa capo ad un villaggio,... dove imbocca con altra, che da Firenze conduce al Bandino.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 122: Nella quale (strada) potrebbesi fare imboccare la strada d'Imola verso il Covigliaio.
Definiz: § XXXIV. Imboccare col cucchiaio vuoto. – V. Cucchiaio, § V.
Definiz: § XXXV. Chi per le man d'altri s'imbocca, tardi si satolla; proverbio che vale: Che male fa i fatti suoi chi, non sapendosi guidare da se, ha mestieri di affidarsi all'altrui direzione. –
Esempio: Varch. Suoc. 4, 1: Tardi si satolla chi aspetta d'essere imboccato per le mani d'altri.
Esempio: Cecch. Incant. 4, 1: Egli è ben vero che quei che si imboccano Per le mani d'altri, tardi si satollano.
Esempio: E Cecch. Pezz. Comm. 100: Chi per l'altrui mani S'imbocca, tardi si satolla.