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1) Dizion. 5° Ed. .
FRENETICO.
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FRENETICO.
Definiz: Add. Che è preso da frenesia, Infermo di frenesia; e in più largo senso, Delirante.
Dal lat. phreneticus. –
Esempio: Colonn. Guid. 150: Lo re Teutrano per le mortali fedite, che Achille potentemente gli fece, vegnendo meno, e per la loro gravezza diventando frenetico, pregoe che Achille e Telefo venissero a lui.
Esempio: Plut. Vit. 90: Per lo gran calore avea gran sete, e bevea vino; e brevemente fu fatto frenetico, e morì a dì trenta di iunio.
Esempio: Cavalc. Pungil. 256: Che più tosto vuole uomini savj dell'anima che piangano, che frenetici che ridano.
Esempio: Savonar. Pred. 17: Parla lo adirato disordinatamente, e come frenetico.
Esempio: Tass. Lett. 2, 480: Benchè potesse facilmente essere una fantasia, perch'io sono frenetico, e quasi sempre perturbato da varj fantasmi, ec.
Esempio: E Tass. Lett. 3, 12: Non volendo affaticarmi, o non potendo, così come son mezzo tra frenetico e furioso, conviene ch'io differisca tutte le cose.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Segner. Incred. 31: Furon delirj di filosofia frenetica, non fondata.
Definiz: § II. E per Che deriva o Che dipende da frenesia. –
Esempio: Segner. Op. 4, 652: Quali saranno i rimedj di questa febbre propriamente frenetica?
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 294: Voi, che in calcar le prime vie d'amore, Giovani troppo ed inesperti siete, E tratti da frenetico furore Per lanterne le lucciole prendete, ec.
Definiz: § IV. Pur figuratam., detto di applausi, grida, urli e simili, in senso di Grande, Strepitoso, e simili, per concitazione di animo: ed è maniera del linguaggio familiare.
Definiz: § V. In forza di Sost. Chi è frenetico, Persona frenetica. –
Esempio: Dant. Conv. 333: Secondo malizia, ovvero difetto di corpo, può essere la mente non sana; quando per difetto d'alcuno principio dalla nativitade, siccome mentecatti, quando per l'alterazione del cerebro, siccome sono frenetici.
Esempio: Cavalc. Pungil. 255: Lo riso di questi tali è riso di frenetici, i quali, quanto più sono fuori di loro senno, più ridono.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 257: E così chi lega il frenetico, e chi sveglia l'infermo, che ha sonno di morte, quantunque li molesti, pur mostra che gli ama.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 1, 128: Veggiamo come 'l medico, quantunque da' frenetici e mentecatti riceva e oda molte ingiurie, non se ne duole.
Esempio: Savonar. Pred. 12: Ne' quali [sacerdoti cattivi] questa potestà è come uno intelletto in uno frenetico.