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1) Dizion. 5° Ed. .
DOLZAINA.
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Dizion. 5 ° Ed.
DOLZAINA.
Definiz: Sost. femm. Nome che si diede a uno Strumento musicale da fiato, il quale corrispondeva alla specie mezzana dell'Oboe.
Spagn. dulzayna; e così questa come la voce italiana vengono probabilmente dall'ant. franc. doucine, doulcine, doulçaine, Tromba, o simile. –
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 32: Con la destra teneva una dolzaina, e con la sinistra la taninera.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 27: La Musica del quarto fu anch'ella a sei cantata similmente, e sonata tutta fuori, raddoppiando nelle voci tutte le parti, ed aggiugnendovi dua tromboni, una dolzaina, dua cornetti ordinarj ec.
Esempio: Don. Music. Scen. 88: L'altra specie che dicono chorauli, o tibiae choraulicae secondo Diomede, cioè tibie da coro, sono i nostri pifferi e dolzaine, dette da' Francesi haut bois, e da' Greci moderni γαῖ.
Esempio: E Don. Music. Scen. 100: Come per avventura succedeva anticamente, quando a' Cori si accompagnavano instrumenti da fiato strepitosi; quali erano le tibie frigie, poco diverse da' nostri pifferi o dolzaine.
Esempio: E Don. Comp. Music. 57: Il Frigio [sistema o registro] doverà accostarsi, quanto è possibile, a' pifferi o dolzaine, che, come altrove ho mostrato, sono le tibie corauliche, cioè da coro, de gli antichi.