Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INORDINATO.
Apri Voce completa

pag.882


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INORDINATO.
Definiz: Add. Non ordinato, Privo di ordine, Confuso; oggi più comunemente Disordinato.
Lat. inordinatus. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 403: Diecci dunque Dio l'essere formoso e bello, diecci il vivere, acciocchè eccediamo quelle cose che non sono per essenza, e quelle che sono inordinate per forma, e quelle che sono inanimate per vita.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I, 10: Affermano che i principj di tutte le cose sieno infiniti piccolissimi corpi, che nel continuo, inordinato e casual movimento, vengano.... a produr diverse cose.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 186, 2: Infruscato dicesi quel lavoro, le cui parti son fra loro talmente confuse, che per la inordinata mescolanza che ànno fra di loro, non lasciano discernersi l'una dall'altra in modo che bene stia.
Esempio: Magal. Lett. At. 356: Avrei, sto per dire, per più fattibile che in infiniti getti (dei caratteri tipografici) tornasse sempre l'istessa inordinata combinazione, che una determinatamente ordinata.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 66: Su l'appennin selvaggio Certo non è così: là non soggiace A legge alcuna l'orgoglioso faggio, E come più gli piace, In questa e in quella parte Stende le braccia inordinate e sparte.
Definiz: § I. E per Non retto, Non governato, da buoni ordinamenti civili o militari, ed altresì Privo di ordine, di disciplina; detto di popolo, di esercito, moltitudine, e simili. –
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 300: Ma costoro (i rozzi abitatori di una nuova città) inordinati e materiali, sovente ti moveranno ad ira; la quale tu paziente sosterrai.
Esempio: Machiav. Disc. 153: Andò adunque costui con una moltitudine inordinata ed incomposita a trovare Annibale.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 340: Nè mai occorrerà, che queste genti tumultuarie vengano a trovarti al tiro della spada o della picca, perchè la gente inordinata ha paura della ordinata.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 22: Corre innanzi il Soldano, e giunge a quella Confusa ancora e inordinata guarda, Rapido sì, che ec.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 395: Ma quando poscia inordinato gira L'alato armento, con le sue famiglie, Scordandosi il tornare a i cari alberghi, ec.
Definiz: § III. E figuratam., vale Che è fuori del debito ordine, Non contenuto entro ai termini dell'ordine morale; detto di animo, di sentimento, affetto, costume, e altresì di maniera di operare. –
Esempio: Imit. Crist. 37: Raffrena i tuoi sentimenti sotto la disciplina spirituale, e non ti dare alla inordinata letizia.
Esempio: E Imit. Crist. 63: Niuna operazione t'impedisce, se dentro sarai libero da ogni inordinato affetto.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 124: Si congiungono non per matrimonio, ma per altri inordinati modi, o a femmina o a maschio.
Esempio: Barber. Docum. Am. 115: E como non iscusa deboleza, O appetito inordinato lui, Così ec.
Esempio: Petr. Pist. volg. 39: Schifi [il re] le gemme e gli inordinati diletti.
Esempio: Quist. Filos. S.: Garrire non procede, se non da animo furioso, inordinato, acceso in vendetta.
Esempio: S. Antonin. Lett. 55: Peccati veniali, che sono pure affetti inordinati.
Esempio: Savonar. Pred. 7: La superbia non è altro ch'appetito inordinato di eccellenzia.
Definiz: § IV. E semplicemente per Eccessivo, Smodato. –
Esempio: S. Bern. Pist. 15: Della troppa e inordinata vaghezza dello edificare segue vendere quello che hai edificato.
Definiz: § V. E per Non condotto col debito ordine, Confuso, e simili; detto di discorso, scrittura, e simili. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 196: In quanto alle parole, la scrittura è incultissima, ed anco forse alquanto inordinata.
Definiz: § VI. Vale anche Non regolare, Irregolare; detto di polso inordinato, di moto del sangue inordinato, e simili. –
Esempio: Gell. Circ. 142: Vuoi tu vedere, Ulisse, che i mali del corpo son molto manco pericolosi che que' dell'animo? Che l'uomo, o per il mal color del volto, o per l'inordinato moto de' polsi, o per la debolezza, o per mille altri modi, gli conosce tutti, e cerca subito di guarirne; dove que' dell'animo, ec.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 28: Il dolor di testa era quasi comune a tutti,... il polso ineguale, inordinato e debolissimo.