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FORASIEPE e FORASIEPI.
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FORASIEPE e FORASIEPI.
Definiz: Sost. masc. Nome di un piccolo uccelletto; lo stesso che Scricciolo e Re di macchia. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 102: Non si avvede che egli è come un di quelli forasiepi, che è il primo a schiamazzare e gridare, e poi come giugne la civetta è il primo preso.
Esempio: Buonarr. Tanc. 2, 10: Forasiepi e cingallegre, Se voi ben civetterete, Ratti a voi volar vedrete, Talchè ne sarete allegre.
Esempio: Bard. P. Avinav. 16, 13: I lor nidi sicuri in quella siepe I fiorrancini fanno e i forasiepe.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 548: Forasiepe, sorta di piccolo uccelletto dal becco aguzzo così detto, e dallo stare nelle siepi.
Definiz: § Per similit., Uomo di persona piccola e smilza. –
Esempio: Bellinc. Rim. F. 1, 216: Un certo forasiepe, un tal gobbuzzo Ardito, impronto, e par tutto malizia.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 13, 24: Il quarto, ch'ha di capitan l'onore, È un forasiepe di gretta apparenza.