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INVASARE.
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INVASARE.
Definiz: Att. Assalire, Investire, Occupare; detto propriamente de' demonj, e riferito a persona.
Dal lat. invasus, partic. pass. d'invadere. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 218: Favella il diavolo per li uomini adombrati,... le corpora delli quali sono da' demonj invasate.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 86: Un monaco giovane, il quale in quella messa avea cantato il Vangelio, forse con peccato mortale, fu invasato dal diavolo.
Esempio: Tratt. Dottr. Crist. 22: Al tempo antico i demonj invasavano le persone e le bestie vie più che al tempo d'oggi.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 428: Il Santo liberò il giovane dal diavolo, che nel percuoterlo l'aveva insieme invasato.
Definiz: § I. E per estensione, detto di malattia, vale Rendere come spiritato, convulso, o simili. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 6, 113: Io mi figuro sempre carestia E peste e guerre e ladri per la casa, Che quel poco che i' ho mi portin via, E mal maligno, o altro mal che invasa.
Definiz: § II. E figuratam., riferito a persona, a sue facoltà, animo, sensi, vale Turbare, Empiere di turbamento, Sbalordire, Rendere sbalordito, Opprimere, e simili. –
Esempio: Machiav. Disc. 330: Nasce in tali esecuzioni (dell'ammazzare un principe) inconveniente o errore per poca prudenza, o per poco animo; perchè l'una e l'altra di queste due cose t'invasa, e portato da quella confusione di cervello, ti fa dire e fare quello che tu non debbi.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 292: Sicchè, avendo quel fetore dato loro al capo, ed avendoli invasati e sbalorditi, come segue in ore calde nell'arie grosse e cariche di esalazioni, confusero le specie, ec.
Definiz: § III. In costrutto con un compimento retto dalla prep. Di, vale Rendere altrui fanatico di ciò che dal compimento è indicato. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 131: Spargere mali semi nei popoli, con invasargli dell'amore della libertà, e con incitargli a levarsi dal collo il giogo degli antichi signori.
Definiz: § IV. Neutr. pass. invasarsi e anche Neutr. Istupidire, Offuscarsi dell'intelletto. –
Esempio: Libr. Viagg.: E quando egli la vide uccidere, invasò egli per lo grande amore che le portava, e lungo tempo era fuori di sè.
Esempio: Machiav. Disc. 330: Che gli uomini invasino e si confondino, non lo può meglio dimostrare T. Livio, quando descrive d'Alessameno etolo, quando ei volse ammazzare Nabide spartano.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 358: Così grande è la piena della nera malinconia che loro inonda il cuore, e tal se ne lieva e monta al capo un fumo di funesti vapori, che il cerebro se ne invasa.
Definiz: § V. E costruito con un termine retto dalla particella Di, vale Innamorarsi ciecamente di ciò che è espresso dal compimento. –
Esempio: Alf. Sat. 21: Sua Eccellenza la vede, e se ne invasa.