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CONO.
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CONO.
Definiz: Sost. masc. Solido geometrico, che ha la base rotonda, e che, continuatamente diminuendo, va a terminare in punta.
Dal lat. conus. –
Esempio: Dant. E. Prop. Eucl. 9: Il cono è una piramide rotonda. Questa è la difinizione del cono, che Vitellione ci assegna nel libro quarto.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 18: Questo [cilindro] voglio che sia bucato nel mezzo, sì che vi passi un filo di ferro oncinato nell'estremità K, e l'altro capo I vada ingrossandosi in forma di cono.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 47: Già noi sappiamo per la proposizione X del XII di Euclide, che il cono è la terza parte del cilindro, il quale abbia la medesima base e la medesima altezza.
Esempio: Cavalier. Specch. Ust. 10: Se da un punto posto fuori del piano d'un dato circolo sarà tirata una retta linea sino alla circonferenza di esso circolo, di qua e di là indefinitamente prolongata, quale si rivolga intorno alla circonferenza, sino che ritorni di onde si partì; la superficie descritta dalla detta linea si chiamerà superficie conica, e cono si dirà il solido rinchiuso dalla detta superficie.
Esempio: Red. Esp. Insett. 12: Le vidi (tre serpi) tutte ricoperte di vermi che avean figura di cono.
Esempio: Tratt. Resist. V. V. 34: Le forze per ispezzare un cono fitto nel muro, vanno scemando colla proporzione che scemano le sezioni.
Definiz: § I. E per Figura di cono. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 221: Appoco appoco Stringer mostran se stesse [le colonne de' portici] in cono angusto, Più e più sempre avvicinando il destro Muro al sinistro ec.
Definiz: § II. Per similit., trovasi riferito a Cosa che abbia forma di cono. –
Esempio: Mont. Iliad. 13, 786: Al cono dell'elmetto irto d'equine Chiome sotto il cimier Pisandro indarno La scure dechinò.
Definiz: § III. E pure per similit. dicesi di raggi luminosi che, partendo da un punto e a grado a grado allargandosi, vanno a terminare in una superficie qualsiasi. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 420: Il quale [cerchio] mi serve anco per norma e regola di tener il piano del foglio retto e non inclinato al cono luminoso dei raggi solari, che escono dal telescopio.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 49: La luna essendo tanto minore del sole, non può coprire il disco solare all'occhio nostro, se non quanto tempo ella dura a stare nel cono visuale, tra la punta di esso cono, ove è la nostra vista, e la base che si termina al sole.
Definiz: § IV. Cono tronco, o troncato, e Tronco di cono. –
V. Troncato e Tronco, Sost.
Definiz: § V. Sezione di cono, lo stesso che Sezione conica. –
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 197: Se due sezioni di cono si toccheranno in qualche punto, quella linea retta ec.
Definiz: § VI. A cono, posto avverbialmente, od a modo di aggiunto, vale A forma di cono. –
Esempio: Lastr. Agric. 1, 41: È stato ricevuto con assai plauso in molte fattorie il vaglio a cono.
Esempio: E Lastr. Agric. 1, 123: Meno costoso per la man d'opra, ed egualmente utile, è l'uso del vaglio a cono, di fil d'ottone a più radure, praticato già in molte cospicue fattorie.