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Dizion. 5° Ed. .
CONGENERE.
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CONGENERE. Definiz: | Add. Che è del medesimo o di simil genere, o Che è della stessa natura, qualità e simili. |
Dal lat. congener. – Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 1, 83: Dicono che la scultura abbraccia molte più arti come congeneri. | Esempio: | Cocch. Disc. 1, 126: Lo curò con quel legume che chiamavano ervo, che alcuni voglion che sia congenere al nostro moco. | Esempio: | E Cocch. Disc. 1, 207: Essendo egli (il Micheli) contento di stabilire la loro essenza e i veri nomi (delle piante), onde mostrando le congeneri, e però probabilmente di simile efficacia, molto si accresceva ec. | Esempio: | Targ. Vaiuol. 80: Convien dire che le febbri, migliare, morbillosa e scarlattina, sieno malattie congeneri ed affini della febbre variolosa. | Esempio: | E Targ. Viagg. 7, 185: Differiscono le pelli di zibellino da quelle delle congeneri mustelle in questo, che ec. | Esempio: | Lanz. Stor. pitt. 4, 240: E se per opera di Antonio Busca fu poi riaperta [l'Accademia], non perciò produsse frutti congeneri a que' di prima (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § Per estensione, Conforme, Conveniente, al genere, alla natura, della cosa della quale si discorre. – | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 530: Bel cominciamento adunque ha dato alla sua Reggenza il novello nostro Padre.... col proporre un dubbio, che è molto, per così dire, alla nostra Accademia congenere e confacente. |
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