Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LUCCIO.
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LUCCIO.
Definiz: Sost. masc. Pesce d'acqua dolce, ma che sopporta anche l'acqua salata, voracissimo, e poco buono a mangiarsi. –
Esempio: Nov. ant. B. 84: La femina non vale neente, se di lei non viene, come di luccio istantìo.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 472: I lucci non sono in piccola piscina da porre, imperocchè molti pesci divorano.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 192: L'amico così fece; e aperta la gola al luccio, gli mise dentro insino al mezzo il pesce piccolo.
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 533: Mangia (il topo) eziandio i figliuolini de' lucci, de' salari, e de' barbi e d'altri pesci.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 284: In casa vostra si trionfa;... il venerdì e il sabato Sempre c'è lucci, lasche, scarpe, e simili Pesci di pregio.
Esempio: Red. Esp. Insett. 90: Il luccio, che è pesce fierissimo di rapina, non la perdona agli altri lucci, anzi così golosamente questi così fatti pesci si perseguitano l'un l'altro, che non di rado avviene che un luccio di sette o d'otto libbre ne predi uno di tre o di quattro; e curiosissima cosa è a vedere, quando il luccio maggiore ha afferrato il minore, ec.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 175: Tra quei pesci, che ho osservati, ho rinvenuto averla (la vescica d'aria) il grongo,... la trota, la cheppia, il luccio d'acqua dolce e d'acqua salata, il pesce perso, il lucertolone marino, e molti e molti altri ancora.
Definiz: § I. Bocca di luccio, trovasi detto figuratam. di persona, per Avido, Ingordo, dell'altrui. –
Esempio: Comp. Mantell. 12: Costui si può ben dire bocca di luccio; Per non pagare que' che ànno avere da lui, Va tutto cenci in mantello e 'n cappuccio.
Definiz: § II. Non voler esserci per un luccio; trovasi detto per Non voler esserci neanche per un minimo che, per un nonnulla, e simili. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 51, 71: Montò a cavallo, e lasciando ogni cruccio, Ad alte boci sgridava il tiranno, Che non vi vorrebb'esser per un luccio.
Definiz: § III. È meglio essere capo di luccio che coda di storione. –
V. Capo, § CCX.