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DISARMATO.
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DISARMATO.
Definiz: Partic. pass. di Disarmare. ‒
Esempio: Lucan. volg. 244: Allora la gente prese Achillao e li altri traditori, e disarmati li menaro ad Arsenoe.
Esempio: Vill. G. 319: Entrò messer Carlo in Firenze, disarmata sua gente, e fecerli [i Fiorentini] grande onore.
Esempio: Petr. Rim. 1, 282: Altrui noie, a sè doglie e tormenti, Porta [la mia barca], e non altro, già dall'onde Tinta, Disarmata di vele e di governo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 435: Accordassesi Villetard.... con la congregazione di salute pubblica per vedere a qual pro si potessero condurre una nave ed una fregata recentemente disarmate.
Definiz: § I. In forma d'Add. Spogliato, Privato, dell'armi, o dell'armatura: ed altresì Non provveduto, Sfornito, d'armi o d'armatura, Inerme: detto di persona. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 314: La gente disarmata ch'era venuta con lui, pareva alquanto maggiore compagnia ch'ella non era.
Esempio: E Liv. Dec. 2, 296: Fu loro comandato ch'elli uscissero delle tende disarmati in pura camiscia.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 135: Ma aguale sarà presa Teba da uno fanciullo disarmato.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 227: Assalirono li militi, li quali andavano qua e là disarmati in tal dì e senza signoria.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 198: Venir lo vide disarmato con due famigliari appresso disarmati.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 219: Non fu cittadino che armato o disarmato non andasse alle case di Lorenzo in quella necessità, e ciascheduno sè e le sostanze sue gli offeriva.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 14: De la famiglia ignuda e disarmata Altri fuggiro, altri restaro uccisi.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 24, 98: Son per adoprarme A piè, a cavallo, armato e disarmato, Sia alla campagna, o sia ne lo steccato.
Esempio: Varch. Stor. 3, 111: E quivi, essendo disarmato, agevolmente ucciderlo.
Esempio: Tass. Lett. 1, 10: Trovandomi fuori solo e disarmato e di notte, mi feci accompagnare ec.
Esempio: Dav. Tac. 2, 6: L'entrata sua (di Galba) in Roma fu male agurosa, per tante migliaia di soldati disarmati tagliati a pezzi, e spaventosa eziandio agli uccidenti.
Definiz: § II. Figuratam. ed altresì in locuz. figur. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 256: Chi non si arma coll'armi della penitenzia, questi va alla battaglia ignudo, disarmato.
Esempio: Petr. Rim. 1, 5: Trovommi Amor del tutto disarmato, Ed aperta la via per gli occhi al core.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 269: Qual mio destin, qual forza o qual inganno Mi riconduce disarmato al campo, Là 've sempre son vinto ec.?
Esempio: Ovid. Rimed. Am. 32: Noi siamo presi per gli loro ornamenti.... Fa' che tu le sia presente (alla donna), sicch'ella non se ne sia proveduta; tu sicuro vi giugnerai, lei disarmata: quella forse per ventura caderà del tuo animo per suoi vizj.
Esempio: Esop. Fav. S. 124: I cinque sentimenti del corpo, i quali domati da discreta temperanza sono disarmati della potenza d'offendere all'anima (male la stampa: dalla potenza).
Esempio: Panciat. Scritt. var. 125: Già mi fugge l'animo e mi palpita il cuore disarmato di quel fortissimo usbergo che a tutti i colpi resiste.
Definiz: § III. E detto di alcuna parte o membro del corpo, vale Non difeso, o Non coperto, dall'arme o dall'armatura, Non provveduto d'arme, o d'armatura. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 303: Già li erano dirotti li lacci dell'elmo, onde il suo capo era disarmato.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 365: Enea con la mano dritta disarmata levata in alto.... chiamò li suoi.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 5, 114: E trasse un colpo all'elmo disperato: L'elmo gli uscì donde la bella chioma Si vidde, essendo il capo disarmato.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 4, 159: Dal corpo ingiuso, cioè coscie e gambe, non armano punto [le genti d'armi tedesche]; in modo che, non potendo reggere il primo urto,.... non possono anche poi reggere con l'arme corta, perchè possono essere offesi loro e i cavalli nei detti luoghi disarmati.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 123: Il brando fino Sì lungo martellar più non sofferse; Che volò in pezzi, ed al crudel Pagano Disarmata lasciò di sè la mano.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 94: Ma però ch'egli disarmata vede La man nemica, si riman sospeso.
Esempio: Fosc. Poes. 269: Mirò Tiresia giovinetto i fulvi Capei di Palla, liberi dall'elmo, Coprir le rosee disarmate spalle.
Definiz: § IV. E in locuz. figur. ‒
Esempio: Machiav. Disc. 291: Questi Stati tengono il cuore disarmato, e le mani e li piedi armati.
Definiz: § V. E per Sprovveduto di gente armata, di esercito, Che non ha milizie dipendenti da sè. ‒
Esempio: Machiav. Stor. 2, 149: Fu Cosimo il più riputato e nomato cittadino, d'uomo disarmato, che avesse mai non solamente Firenze, ma alcun'altra città di che si abbia memoria.
Esempio: E Machiav. Princ. 19: Tutti i profeti armati vinsero, e i disarmati rovinarono.
Esempio: E Machiav. Princ. appr.: Moisè, Ciro, Teseo e Romulo non arebbero possuto fare osservare lungamente le loro costituzioni, se fussero stati disarmati; come ne' nostri tempi intervenne a frate Girolamo Savonarola.
Definiz: § VI. Detto di stato, città, popolo, e simili, vale Sfornito dei mezzi di difesa o di offesa, Privo di forze militari; od anche semplicemente Non armato, Non apparecchiato a difendersi. ‒
Esempio: Vill. G. 74: I Fiesolani essendo assicurati da' Fiorentini, e non prendendone quasi guardia, la mattina della loro festa principale di messer santo Romolo, aperte le porti, essendo i Fiesolani disarmati, i Fiorentini entrarono in Fiesole sotto titolo di vedere la detta festa.
Esempio: Machiav. Disc. 222: Quello [principe] che ha i suoi sudditi disarmati, ed il paese inusitato alla guerra, se la discosti sempre da casa il più che può.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 68: Le Signorie vostre erano di animo di farlo, perchè veduto girare le cose come girano, non possono stare disarmate.
Esempio: Porz. C. Op. 62: Vedevano il nimico apparecchiato e propinquo, gli amici disarmati e lontani.
Esempio: Dav. Tac. 2, 12: Lo cui giogo (di Nerone) non Vindice con la disarmata provincia, non io con una legione, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 41: Era la repubblica [di Venezia] disarmata, nè così presto si sarebbero potute apprestare le armi necessarie all'importanza di una tanta guerra.
Definiz: § VII. E figuratam., detto di stato, condizione, modo di vita, e simili, vale poeticam. Nel quale non si trattano le armi, non si attende alla guerra, o simili. ‒
Esempio: Guar. Past. fid. Prol.: Qui non veduta altrove Libertà moderata, e senza invidia Fiorir si vide, in dolce sicurezza Non custodita, e 'n disarmata pace.
Definiz: § VIII. Detto di fortezza, o simili, vale Sguernito del proprio apparato guerresco: e per estensione, Privo di qualsiasi cosa che serva a difesa. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 11, 50: I Franchi intanto alla pendente lana Le funi recideano e le ritorte Con lunghe falci; onde cadendo a terra Lasciava il muro disarmato in guerra.
Definiz: § IX. Detto di nave o bastimento vale Sguernito del fornimento suo proprio, sia a bella posta e per gli opportuni restauri, sia per i danni della guerra o del mare. E dicesi anche di alcuna parte della nave medesima. ‒
Esempio: Frescobald. Viagg. 5: Portava per divisa egli e chi gli promettea l'andata, una nave disarmata nel petto dal lato manco.
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 13: Il mar si leva,... Frangonsi i remi; e di fortuna fella Tanto la rabbia impetuosa stringe, Che la prora si volta, e verso l'onda Fa rimaner la disarmata sponda.
Esempio: Car. Eneid. 1, 612: Or sette me ne son restate appena (delle navi) Scommesse, aperte e disarmate tutte.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 542: L'adarsena è un'altra sorte di porto, che si fa per tenere le galee a sverno, e disarmate, ed al tempo di tornarle ad armar, per poterle spalmare, e dare carena ad altri vascelli, che non pescano troppo fondo.
Definiz: § X. Detto di fabbrica, mole, o simili, vale A cui si è levata l'armatura. ‒
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 154: Il giorno 27,... rimanendo la guglia disarmata ed ignuda, a vista di tutti, ordinò il Papa che si facesse una solennissima processione, per consacrarvi sopra la croce.
Definiz: § XI. Detto di calamita, vale Che non ha, o A cui non è stata applicata, l'armatura. ‒
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 439: Io, con armare quel mio pezzo [di calamita], gli multiplicai la forza in ottupla proporzione e dove disarmata non sosteneva appena nove once di ferro, armata ne sosteneva più di sei libbre.
Esempio: Viv. Vit. Galil. 339: Fece studio e osservazione particolare sopra la virtù della calamita, e.... trovò modo sicuro di armarne qualunque pezzo che sostenesse di ferro ottanta e cento volte più che disarmato.
Definiz: § XII. In forza di Sost. Colui che è disarmato, Persona disarmata. ‒
Esempio: Giamb. Oros. 333: Quinto Catulo palesemente a Silla disse: Con quali persone doviamo noi vivere, se nelle battaglie gli armati, e nelle pace i disarmati uccidiamo?
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 147 t.: Non è cosa che l'ebrezza non faccia; ella iscuopre il secreto, ella mena il disarmato a battaglia.
Esempio: Machiav. Princ. 53: Da uno armato a uno disarmato non è proporzione alcuna; e non è ragionevole che chi è armato obbedisca volentieri a chi è disarmato, e che il disarmato stia sicuro tra i servitori armati.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 374: Alla venuta di costoro, abbandonata la terra, perch'ella era già quasi sfasciata di mura, gli armati e i disarmati tutti si rifuggirono nella rocca.