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ESTENUATO.
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ESTENUATO.
Definiz: Partic. pass. di Estenuare.
Lat. extenuatus. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 175: Come gli uomini estenuati da una lunga malattia.
Esempio: Marchett. Lucrez. 425: Da soverchia e nera Proluvie d'alvo estenuato, alfine Tisico si moria.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 535: Ad altri, estenuati da più antico digiuno, porgevano consumati, stillati, vino più generoso.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 303: Se vi fosse una nazione, la quale viziata nella interna struttura, e da' morbi estenuata, patisse oggidì più che di pletora, di marasmo, a quella nazione io direi, ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Ridotto in estrema magrezza, e debolezza di forze; detto così di persona, come del suo corpo, ed anche di animale. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 845: Allor le vedi impallidirsi in volto, E farsi estenuate, orride e secche.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 140: Infin qui sta gagliardo, e non so perchè se lo faccino così estenuato, e così scaduto, come scrivono.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 34: Che tu sei per le assidue fatiche e travagli così estenuato.
Esempio: Tass. Lett. 2, 30: Nè già mi lamento che 'l cuore sia affannato da pena quasi continua,... e l'udito e la vista molto indebolita, e le membra tutte magre ed estenuate, ma ec.
Esempio: Alf. Sallust. 95: Quindi a pochi anni, estenuato per malattie e vecchiaia, Micipsa, vedendo appressarsi la morte,... dicesi che a Giugurta così favellasse.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: Orsù, questa tua visïone Dimostra che la testa hai indebolita, E 'l cervel stranamente estenuato.
Definiz: § III. E per Grandemente diminuito, scemato, attenuato; detto di cosa morale. –
Esempio: Cic. Tusc. 170: Queste voluttà a una a una sono estenuate.
Esempio: E Cic. Tusc. 171: Ed è estenuata la magnificenza e la spesa delle vivande.
Definiz: § IV. In forza di Sost. Persona estenuata. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 539: Gli estenuati, i vecchi, i fanciulli, alzavano le mani scarne.