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ARMADIO, e anche ARMARIO.
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ARMADIO, e anche ARMARIO.
Definiz: Sost. masc. Arnese di legno da riporvi dentro checchessia, che apresi e serrasi a guisa d'uscio, e ora è mobile, ora è a muro.
Dal lat. armarium. –
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 417: Molte ne vedi studiare in empire e bene incalzare gli armarj e li scrigni di danari e vestimenti.
Esempio: Machiav. Rim. 396: Poi trasse d'un armario una cassetta.
Esempio: Ar. Sat. 1, 176: Gli altri unti ribaldi, Di che ad uso del viso empion gli armarj.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 17: Di quà l'armadio fece uno stipetto,.... La tavola figliò un bel buffetto.
Esempio: Not. Malm. 159: Armadio, arnese di legno per riporvi ogni sorte di roba, il quale per lo più si tiene affisso e accosto al muro, e si apre come le porte, ed ha dentro diversi palchetti o cassette.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 39: Dopo aver roso [un tarlo] molti giorni in pace, Ed aver fatto varj appartamenti,.... Dell'armadio forò l'interna parte.
Definiz: § I. E per Scaffale fatto a foggia d'armadio. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 17: È qui l'armario de' libri.
Esempio: Bocc. Lett. 309: Spessissime volte, mentre che nel parlare si cade nel nome d'alcuno di questi [libri], dire non altrimenti che se tutto l'avesse letto, sè averlo nell'armario.
Esempio: Ar. Sat. 1, 204: Ma se degli altri io vuo' scoprir gli altari, Tu dirai che rubato e del Pistoia E di Pietro Aretino abbia gli armarj.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Gell. Circ. 141: Usava dire, che se si potessi veder dentro l'uomo, e' si conoscerebbe che gli è propriamente un vaso e un armario fatto dalla natura per riporvi dentro tutti i suoi mali.
Esempio: Speron. Op. 1, 208: Troppo erra chi ha opinione che 'l suo intelletto, che non sa nulla, sia uno armario d'ogni scienza.
Definiz: § III. E pur figuratam. dicesi d'uomo, che è un armario di scienza, di dottrina e simili, a significare che è dottissimo e versatissimo in una scienza ec.; ma più comunemente in questo significato dicesi Arca. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 64: Uno armario di ragione civile fu reputato [Forese da Rabatta].
Esempio: Grazz. Rim. Lett. 2, 53: Ho composto in laude di Giovanni un capitolo, in questa notte passata, con animo d'indirizzarvelo; non tanto per esser voi bugnola, arca, armadio e scancerìa delle poesie,.... quanto ec.