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Dizion. 5° Ed. .
CATENACCIO
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CATENACCIO. | Definiz: | Sost. masc. Chiavistello; detto così o perchè un tempo fosse una vera catena quella che adoperavasi all'uso a cui serve oggi il chiavistello, o perchè serra gli usci a modo di catena. – |
| Esempio: | Vill. G. 347: Del quale li Aretini trassono il catenaccio, e per dispetto de' Fiorentini il portarono ad Arezzo. |
| Esempio: | Cas. Pros. 3, 112: Il Marchese, che era accompagnato da più di quarant'uomini a cavallo, e con molti a piedi, con arme e archibugi, sforzò le guardie, e fece rompere il catenaccio della porta. |
| Esempio: | Segner. Op. 4, 689: Chi prigione non s'apre, per debolezza, a fuggire, una porta sol mezzo chiusa; come l'aprirà poi, quando ella sia rinforzata con un terribile catenaccio? |
| Esempio: | Salvin. Disc. 3, 84: Altri il chiamano [il chiavistello] in Toscana peschio, dal latino pessulus; altri catenaccio; altri catorcio come gli Aretini, o dall'essere incatenato, o dal torcersi e girarsi. |
| Definiz: | § I. A catenaccio, vale Col catenaccio, Per mezzo del catenaccio; e adoperasi coi verbi Chiudere a catenaccio, Serrare a catenaccio e simili. – |
| Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 225: Quando compariva una donna,.... calava a chiudersi a chiave ed a catenaccio, senza volere nè pure udirla. |
| Esempio: | Fag. Rim. 1, 351: Le figlie, è ver, serrate a catenaccio Stan dalla cuoca. |
| Definiz: | § II. Catenaccio, forse in ischerzo, trovasi per Cicatrice grande e sconcia di ferita che uomo abbia sul viso. – |
| Esempio: | Sacch. Nov. 1, 269: Ha provveduto bene la città di Vinegia,.... che a ciascuno sia lecito sanza pena fedire i cherici di qualunche fedite non muoiano ellino, ed enne pena soldi cinquanta: e chi è stato là, l'ha potuto vedere; che pochi preti vi sono che non abbiano di gran catenacci per lo volto. |
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