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1) Dizion. 5° Ed. .
LANCIONE.
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LANCIONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescitiva di Lancia. Lancia grossa. –
Esempio: Giamb. Oros. 171: Con uno lancione forandolo, il comune desnare per la sua morte maculò.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 748: E queste cose dette, la torta asta con mano lancia. Sonarono l'onde, e la sventurata Cammilla sopra il fiume fugge nello stridente lancione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 98: Ma quel con un lancion gli fa risposta, Ch'avea per lo miglior fra dieci eletto; E per non far error, lo scudo apposta, E via lo passa e la corazza e 'l petto.
Esempio: EAr. Orl. fur. 22, 65: Veniansi incontra i cavallieri arditi, Fermando in su le reste i gran lancioni, Grossi duo palmi, di nativo cerro, Che quasi erano uguali insino al ferro.
Esempio: Bern. Catr. V. 190: Io porto sempre la coltella, Ed ho 'l petto, le rene e un lancione, A poi che voglian meco far questione.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 77: E messo mano per un lancione, gliene cacciò per mezzo delle budella.
Esempio: Not. Malm. 1, 307: La notte, per guadagnar qualcosa, portava dietro al capitano o caporale de' birri un'arma in asta, solita portarsi dalla famiglia del bargello, quando la notte va facendo la guardia; la quale arme è da noi detta lancione.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 526: Introduce Marte col suo lancione nella officina di Vulcano.
Esempio: Mont. Iliad. 13, 215: Quindi lunghesso Le navi ei corse alla sua tenda, in cerca D'un riposto lancion.
Definiz: § I. Per Grosso giavellotto da scagliarsi con balestra. –
Esempio: Giamb. Oros. 405: Ed egli, coprendosi da sè con la sinistra, discacciò i lancioni; e punto il cavallo, ne venne a' suoi.
Esempio: E Giamb. Oros. 507: Il grande e terribile turbamento de' venti nel volto de' nemici fedio, e portava per l'aria le saiette e' lancioni, che per li nostri erano gittati.
Esempio: E Giamb. Vegez. 123: Follia di matto e di stolto è gridare essendo dal nemico di lungi, conciossiacosachè i nemici maggiormente si spaventino, se colle gittate de' lancioni e percosse dell'arme lo spaventamento delle grida si fa.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 285: Armandosi tutti di palvesi e di rotelle e di balestra e lancioni, tutti ad una voce gridando: ec.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 546: Amor non ci vuol ragione, Ma saetta suo lancione.
Esempio: Collaz. SS. PP. 104: Guadagna (l'uomo perfetto) prode della sua pacienza e virtude, pigliando gloriosissimo triunfo di costanzia di quelli lancioni de' nemici che sono lanciati per morte.