Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONFESSATO e talora per sincope CONFESSO.
Apri Voce completa

pag.412


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CONFESSATO e talora per sincope CONFESSO.
Definiz: Partic. pass. di Confessare. –
Esempio: Dant. Inf. 27: E pentito e confesso, mi rendei.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 79: Acciocchè 'l prete.... prosciogliere possa il peccatore, confessato (che ha confessato) le sue offese con la sua propia bocca.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 157: Confessato quello esser vero, che diceva Fineo.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 147: Non uscirono del monasterio, ma confessi i loro peccati, dettono grazie a Dio.
Esempio: Ammir. Stor. 3, 345: Da' quali [componenti il tribunale] messo il Diacceto e l'Alamanni al martorio e la verità dell'ordine preso confessata, furono la mattina.... decapitati.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 247: La dote della sposa furono scudi venticinquemila confessati dal Duca, ed assodati in su i suoi beni proprj patrimoniali.
Esempio: Ben. B. Rim. 17: E vennegli pel duol febbre e dolori Sì gravi, che pentito e confessato Ebbe di morte i più gravi terrori.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 383: La stoica, come più maschia e virile, per tale anche da Tullio e da Seneca confessata ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Manifestato, Palesato. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 122: Questo errore, ingenuamente confesso, prego a condonarlo benignamente alla stanchezza o del traduttore, o del revisore, o del compositore della stampa.
Definiz: § II. E detto di peccato, Esposto al sacerdote in confessione. –
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 39: Per l'ira ritornano i peccati confessati, e la pena e la colpa perdonata.
Definiz: § III. Detto di persona, Che ha, o nel sacramento della Penitenza manifestati, o dentro di sè riconosciuti, i proprj peccati. –
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 200: Quando l'uomo non confesso nè contrito si è messo a molti pericoli.
Esempio: Vill. G. 311: Chiunque Romano vicitasse in fra tutto il detto anno, continuando trenta dì, le chiese de' beati apostoli Pietro e Paolo,... a tutti fece [papa Bonifazio] piena e intera perdonanza di tutti i suoi peccati, essendo ben confesso e pentuto di colpa e di pena.
Esempio: Tav. Rit. 1, 435: Io dico a voi, signori cavalieri de l'alta inchiesta, non siate tanto arditi d'entrare in sìe alta impresa, se in prima non siete bene contriti e confessi de' vostri peccati.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 465: Bordo, da poi in qua che voi riceveste il corpo di Cristo benedetto, e foste bene confesso e pentuto di vostri peccati, allora Cristo felice v'apparve ec.
Esempio: Vill. M. 21: La santa Madre Chiesa fece decreto e ordinò.... generale perdono di colpa e di pena di tutti i peccati a' fedeli cristiani.... i quali fossono confessi e contriti de' loro peccati.
Esempio: S. Gir. Grad. 30: Quelli che sarà confesso, conquisterà misericordia.
Esempio: E S. Gir. Grad. appr.: Quegli che sarà veracemente confesso,... andrà dinanzi da Dio.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 139: Quando tal fondamento dài al tuo nato, sia tu e così il padre suo divoto nella fede, confessato de' peccati, stante come si può in orazione, e tale quale il vero Dio accetta volentieri.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 68: E le gente che dianzi eran confesse, E di man tolte agli inimici stigj ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 59: Poi confesso e contento finì il corso della sua vita, il giorno medesimo che nacque.
Definiz: § IV. Pur detto di persona, Che ha dichiarato checchessia. –
Esempio: Brev. Calz. Prat. 18: Li rettori sieno tenuti e debbiano.... a quello cotale che sarà confesso, di comandare che debbia pagare quello cotale forestieri,... ciò ch'elli ha confessato.
Definiz: § V. Per Riconosciuto mediante quietanza, obbligazione, od altro atto solenne, parlandosi o di somma ricevuta in pagamento, o di somma che si deve ad altri. –
Esempio: Vill. G. 802: Fece rimettere in camera.... fiorini 3800 d'oro, confessati avuti in sua parte e guadagnati in Lucca.
Esempio: Brev. Calz. Prat. 12: E se quello cotale richiesto comparirà, e confesserà la domanda, li rectori, o vero alcuno di loro, li faciano comandamento che paghi quella quantità confessata, da ivi a otto dì, a quello cotale che li li adimanda.
Esempio: Varch. Stor. 2, 291: Che le paghe del sale, che allora si trovavano in Volterra confessate e pagate, si stessero in quel luogo dove elle erano, insino che la guerra di Firenze fosse terminata.
Definiz: § VI. Term. Forense. Confesso dicesi di chi nel processo abbia riconosciuto e manifestato il delitto o la colpa che gli è apposta. Nel qual senso si usa comunemente come aggiunto di Reo confesso. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 103: E.... per li manifestamenti di Tito Vulturzio.... sieno [li scellerati cittadini] convinti e confessi di ciò, che gl'incendj, e altri malvagi e crudeli fatti, aveano ordinati contra gli cittadini.
Esempio: Albert. Piag. Boez. 21: Se a' buoni uomini aver morte ordinata fossimo incolpati, nondimeno il presente, confesso e convinto, averebbe la sentenza punito; ora quasi cinquecento migliaia di passi di lungi rimossi,... siamo condannati.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 118: Vi trovò presi e guardati dalla giustizia i malfattori, e tra confessi e convinti ladroni e mezzi micidiali, per forse dieci sentenze conformi,... condannati, il più nocente fra loro nella testa, gli altri ec.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 242: I capi della ribellione messi in prigione, che poi convinti, confessi e sentenziati, furono parte decapitati,... parte perdonati.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 19: E vuol darmi [il notaro criminale] una pena capitale, Quantunque non convinto nè confesso.
Definiz: § VII. In forza di Sost. Colui che si confessa de' suoi peccati; ovvero Colui che in qualsiasi modo riconosce i proprj falli. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. Suppl. 19: Alcuno iddio si manifesta a' confessi.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 34: Che ha a fare lo confessore, se crede che il confessato non faccia la penitenzia?
Definiz: § VIII. Peccato confessato è mezzo perdonato, si dice proverbialmente; e significa, che Commesso il male, il meglio che l'uomo possa fare è riconoscere il proprio errore, e pentirsene.