Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
AVVEGNACHE
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AVVEGNACHE.
Definiz: Avverbio di contrapposizione, manda al subiuntivo, lo stesso, che BENCHE, QUANTUNQUE, e gli altri di questa fatta. Lat. siquidem, quamquam, etsi.
Esempio: Boccac. n. 16. 25. Come tu sai, la Spina, la quale tu, con amorosa, avvegnachè sconvenevole a te, e a lei, amistà prendesti.
Esempio: E Bocc. nov. 83. 9. Daréle tante busse, ch'io la romperei tutta, avvegnachè egli mi stea molto bene.
Esempio: Dan. Par. 16. Da esso ebbe milizia, e privilegio, Avvegnachè col popol si rauni.
Esempio: Petrar. Son. 37. Avvegnach'io non fora, D'abitar degno, ove voi sola siete.
Definiz: ¶ Talora si truovano questi avverbi senza la CHE, ma dee intendervisi in virtù.
Esempio: Petr. canz. 13. 2. Amore (avvegna mi sia tardi accorto) Vuol che, ec.