1)
Dizion. 5° Ed. .
NUDARE.
Apri Voce completa
pag.268
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
NUDARE. Definiz: | Att. Render nudo, Spogliare del vestimento, Ignudare. |
Dal lat. nudare. – Esempio: | Belc. F. Pros. 4, 148: Io ero nella mia spelunca presso al santo Giordano, e salmeggiando terza, ecco una saracina, entrata nella spelunca mia, si pose innanzi a me nudando sè medesima. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 16, 40: In un tratto da' suoi spirti infernali Le fa (la maga) nudare, e batter con de' pali. | Esempio: | Giord. Op. 1, 500: Tanto ingrassarono, e ammollirono e infemminirono, che volendo poi nudare i corpi e nell'armi faticare, ansavano continuo, sfacevansi di sudore. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Bibb. N. 7, 318: Rallegrati, figliuola di Edom, la quale abiti nella terra di Us; a te etiam perverrà il calice; ti inebrierai, e sarai nudata. |
Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 192: Tu (o Divino Amore) nudasti in terra, per ischerno degli uomini, la gran bellezza di quel Dio, che ec. |
Definiz: | § II. E talora, per estensione, Privare di ciò che cuopre o ripara, difende, e simili; Scoprire. – |
Esempio: | Segner. Pred. 338: Non altro fate già mai, che andar discoprendo le magagne.... più intime, più riposte del vostro prossimo; e sfacciati più ancor dell'antico Cam, non dubitate per beffa nudar chi dorme, non che sol tanto invitar di molti a mirarne la nudità? (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § III. E per similit. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 175: Da sapere è, che se l'uve molto grasse, per gli lati, dalle foglie si nudino, il vino, che di quelle si fa, meno acquoso sarà, ma più poderoso e meglio da durare. |
Definiz: | § IV. E nel linguaggio scritturale, riferito al capo, vale Raderne i capelli. – |
Esempio: | Martin. T. V. Not.2, 350 Not.: Da varj luoghi di questo libro (del Levitico) apparisce che nudare la testa vuol dire radere i capelli. |
Definiz: | § V. Poeticam., riferito a spada, o altra simile arme bianca, vale Sguainare, Snudare. |
Definiz: | § VI. Pur figuratam., per Render privo, Privare, costruito con un termine retto dalla particella Di; ma non è di uso comune. – |
Esempio: | Bibb. N. 4, 268: Il Signore avea umiliato Giuda per Acaz re di Giuda, però ch'egli (lo) avea nudato di aiuto. |
|