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1) Dizion. 5° Ed. .
ENCOMIARE.
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ENCOMIARE.
Definiz: Att. Lodare in modo segnalato, o altamente e pubblicamente, Dare encomj ad alcuno; ma prendesi anche per semplicemente Lodare. –
Esempio: Red. Lett. 1, 363: In quella suddetta lettera, nella quale ha encomiata V. Sig., ha voluto ancora favellar della mia persona.
Esempio: Forteguerr. Cap. 239: Fra di noi Ci conosciamo: ed io, chiaro il confesso, Atto non sono ad encomiare eroi.
Esempio: Bottar. Lez. Decam. 1, 73: Si debbe grandemente ammirare il nostro gran prosatore, e il suo miracoloso ingegno con somme laudi encomiare.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 403: Quegli stessi che prima più la fama sua laceravano, ora più di tutti si studiavano di encomiarlo, le passate ruggini alla presente gioia condonando.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 214: Al quale (al linguaggio greco) di gentilezza e d'ornamento andando il nostro molto vicino, non dee per niun conto sprezzarlo, ma stimarlo, ed encomiarlo.