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1) Dizion. 5° Ed. .
ALIENANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ALIENANTE.
Definiz: Partic. pres. di Alienare. Che aliena. −
Esempio: Docum. Mil. ital. 15, 528: A pena a catuno vendente, ovver pegnorante, ovver per altro modo alienante tale cavallo, palafreno o ronzino, ovver mulo,.... libbre ducento di piccioli.
Definiz: § E in forma d'Add., usato spesso sostantivam. −
Esempio: Legg. Tosc. 2, 11 t.: A' quali congiunti per linea transversale dopo la morte di tale alienante si aspettassi o attenessi la eredità e legittima successione ab intestato.
Esempio: E Legg. Tosc. appr.: Quanto ad ogni cosa che dire ed esprimere si potesse, sia come se mai fusse uscita del dominio o possessione di tali alienanti, ma s'intenda essere ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 229: Questo è un privilegio, o beneficio introdotto dalle leggi feudali.... in quei feudi,.... nelli quali si verifichi la detta ragione, che l'agnato successore, seguendo la morte dell'alienante, potrebbe ricuperare il feudo per ragione propria.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 7, 3, 89: Essendo l'atto nullo da principio, per difetto della podestà di quello, il quale ha fatto l'alienazione, non si è tolto il dominio all'alienante.