Lessicografia della Crusca in rete

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CELARE
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CELARE.
Definiz: Att. Far che una cosa non apparisca, Remuoverla dalla vista altrui, Sottrarnela; ed anche Nascondere.
Dal lat. celare. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 26: L'uscio chiuso non ti dee nascondere, ma celare, et fare stare secreto.
Esempio: Petr. Rim. 1, 49: Le man bianche sottili, E le braccia gentili, E gli atti suoi soavemente alteri, E i dolci sdegni alteramente umili, E 'l bel giovenil petto Torre d'alto intelletto, Mi celan questi luoghi alpestri e feri.
Esempio: Ar. Rim. 1, 302: O lacrime, che 'l giorno io celo a pena.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 8: Ed immagina ben ch'alcun fedele Abbia fatto quel furto, e che sel cele.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 3: E se la mente tua ben mi riguarda, Non mi ti celerà l'esser più bella.
Definiz: § II. E riferito a cose morali, Tener segreto, Occultare: nel qual senso più comunemente si adopera. –
Esempio: Dant. Inf. 10: Io ch'era d'ubbedir disideroso, Non gliel celai [il nome de' suoi maggiori], ma tutto gliel'apersi.
Esempio: Petr. Rim. 1, 6: Venendo [Gesù Cristo] in terra a illuminar le carte Ch'avean molt'anni già celato il vero.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 189: Ottimamente a ciascuna persona il suo amor celando.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 57: Allora frate Ruffino.... cominciò a lagrimare fortissimamente, e adorare santo Francesco, e umilmente ricognoscere la colpa sua in averli celato la sua tentazione.
Esempio: Ar. Sat. 1, 170: Da tutti gli altri amici, Annibal, odo, Fuor che da te, che sei per pigliar moglie: Mi duol che 'l celi a me, che 'l facci lodo.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 11: E' non celò, che non per altra cagione si partiva da quel che prima aveva consentito, che per l'instanza fattagli da Piero de' Medici.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 50: E di buono o di reo nulla celarme. E 9, 38: E di sì acerbo lutto agli occhi sui Parte l'amiche tenebre celaro.
Definiz: § III. Poeticam. trovasi detto in senso di Perder di vista per allontanamento o per oggetti che si frappongano. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 59: Scuopre un'isola e un'altra di Zilanda, Scuopre una innanzi, e un'altra a dietro cela.
Definiz: § IV. E Neutr. pass. celarsi
Esempio: Dant. Parad. 5: Sì come il sol che si cela egli stessi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 67: Seguitiamo Orlando, In cui non cessa l'impeto e la rabbia, Perchè si vada Angelica celando.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 8: Il lito fugge e in tal modo si cela, Che par che ne sia il mar rimaso sanza.
Esempio: Red. Lett. 3, 198: Il fatto si è celato anco al signor Ipolito.