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AFFRONTO.
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AFFRONTO.
Definiz: Sost. masc. Affrontamento, Assalto, Conflitto. −
Esempio: Bern. Orl. 64, 23: Qui pure alquanto il combatter s'agguaglia, Nè come gli altri questo affronto passa.
Esempio: Varch. Stor. 2, 166: Disegnò di cominciare l'affronto da Santa Margherita a Montici.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 320: Nel primo affronto fu ferito e morto il cavallo sotto al Balasso.
Esempio: Dav. Tac. 2, 261: Corsero a furia all'affronto così ordinati.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 23: Venivano richiamati molti a far testa all'affronto d'una novella sortita.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 279: Era la battaglia ridotta in affronti particolari, in cui venti combattevano contr'uno.
Definiz: § I. Per Incontro, Riscontro, L'imbattersi. −
Esempio: Firenz. Pros. 1, 30: Mio parere sarebbe che vi discostaste dall'affronto di questi pescatori.
Esempio: Bandell. Nov. 1, 368: Pensando tutta via come con la donna governare nel primo affronto si deveva.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 39: Or vedete voi a vostra posta l'affronto di Sua Santità con l'Imperatore.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 2: Ma per dir la verità, quanto nelle altre conclusioni restai baldanzoso, tanto rimasi nel primo affronto confuso e timido.
Definiz: § II. E figuratam. Scontro di una cosa con l'altra. −
Esempio: Salv. Infarin. sec. 353: Collisione, in altro senso, che di percotimento, e d'affronto [di vocali], non adoperò mai autore, che fosse in ciò di bastevole autorità.
Esempio: Don. Annot. Music. 15: Possiamo cavarne un corollario utile per la pratica, che la regola che danno i moderni di non fare consonanze perfette ne gli affronti di tali corde accidentali ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 401: Accadendo che l'impulso primario venga in certo modo a contrariare a quello che porterebbe il periodo secondario, e in cotal affronto togliendo l'uno de' principj quello che l'altro ci darebbe, si debiliteranno sommamente i moti dell'acque.
Esempio: Salvin. Odiss. 215: Piriflegetonte in Acheronte Sbocca e Cocito,.... di due fiumi strepitosi affronto.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 201: Se dà fastidio quell'affronto di vocali, si può il Che apostrofare, e dire Ch'alta.
Definiz: § III. Per Ingiuria, Offesa, Sopruso. −
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 31: Non pure i grandi, ma i mezzani ed i plebei quasi aspirano a questi gran nomi, e si tengono anco per affronto se non gli hanno.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 222: Pure vi è parso di farci questo affronto, e non si può dir altro che pazienza.
Esempio: Salv. Spin. 3, 3: La rabbia, l'affronto ch'io mi vedeva fare.... m'aveano accecata sì ch'io non pensava più ad altro ch'a vendicarmi.
Esempio: Dav. Tac. 1, 379: Trasea che non vi fu lasciato andare, per tale affronto, messaggio di mala morte, non si cambiò.
Esempio: Segner. Pred. 41: Reputerò miei tutti gli aggravj, miei tutti gli affronti, mie tutte le villanie che ti saran fatte.
Esempio: Salvin. Addis. Cat. 2, 5: Tosto fa, tosto oblia giovin gli affronti.
Esempio: Fag. Rim. 2, 85: Ed a voi, monsignor, feci un affronto, Quando innalzar per mano sua vi volli.
Definiz: § IV. Trovasi anche usato nelle Leggi per Confronto di testimonj. −
Esempio: Legg. tosc. 9, 51: Per le confrontazioni, ovvero affronti, che si fanno per ritrovare i malefizj, soldi 10, computatovi il premio.
Esempio: E Legg. tosc. appr.: Non ritrovandosi il malefizio per tale affronto, non si deve premio alcuno.