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LIMARE
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LIMARE.
Definiz: Att. Assottigliare, o Pulire, con la lima.
Dal lat. limare. –
Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Inter. Gon. 160: Una rason, qual eo non saccio, chero: Ond'è che ferro per ferro si lima?
Esempio: Fior. Virt. 41: Tullio dice: Il male si toglie per il male, e 'l ferro non si lima se non per lo ferro.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 110: E 'l torto aratro, E gli altri ferri dal lungo uso stanchi, Ne' nuovi tempi dolci aguzza e lima.
Esempio: Cellin. Pros. 18: Di poi che la tua opera sarà fredda, comincerai con una lima gentile a limare il niello; e come tu n'arai limato una certa quantità..., piglia la tua opera ec.
Esempio: E Cellin. Pros. 273: Per non durare fatica di limare di quella bella parte, e porla in su quelle sei non tanto belle, gli vien fatto molto scordata la sua statua.
Esempio: Galil. Op. VI, 333: Di quelli (corpi) che si consumano notabilmente, come un ferro nel limarsi, siamo sicuri che si riscaldano.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 11: Qualunque di queste due [cose] manchi, la lima non può limare.
Esempio: E Cellin. Pros. 14: Limare non è altro, che un consumare i corpi con istaccare le parti loro, cagionato da uno scorrer che fa la lima al contatto de' medesimi con isforzare esso contatto mentre vi scorre.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 567: La prima intaccatura si fece con una sega di ferro, e ciò alle corde di dietro al collo; poi fino all'ultimo si proseguì con un'altra di canna, che non avea forza nè denti, tal che il suo non era segare, ma più veramente rodere o limare; così il tormento riusciva altrettanto penoso che lungo.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 30, 269: Si dà (il diamante greggio) a rodere e limare alla ruota, che lo spiana pari, il ragguaglia, il pulisce.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 243: Dio, sommo artefice, per molti modi ci lima, percuote e purga, per farci migliori e più belli.
Definiz: § III. Pur figuratam., per Rodere, Consumare, e anche Scemare, Diminuire. –
Esempio: Dant. Purg. 15: E fecemi il solecchio, Che del soverchio visibile lima.
Esempio: Petr. Rim. 2, 218: Sì par che i nomi il tempo limi e copra.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 2: Colei.... Che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41: Pensier (dicea) che 'l cor m'aggiacci ed ardi, E causi 'l duol che sempre il rode e lima.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 67: Ben mi doglio io per voi, che 'l tempo sia Così veloce, e che 'l miglior vi lima, E quanto è bel fra voi si porta via.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 171: Se 'l poco accresce, e 'l mio superchio lima Vostra pietà; qua! penitenzia aspetta Mio fiero ardor, se mi gastiga e insegna?
Esempio: Marchett. Nat. Comet. 41: Sebbene egli mi è noto che l'ingegnosissimo Keplero e 'l giudiziosissimo Gassendo affermano poter ciò avvenire, quegli perchè i raggi del sole, radendo e per così dire limando il capo della cometa, e con loro menandone innumerabili particelle, vengon di esse a formar la detta coda, e questi ec.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 94: Non d'altronde procedendo la loro magrezza, che dalla soverchia acredine e calidità dei loro fluidi, la qual calidità lima e consuma le loro membra.
Definiz: § IV. E poeticam., per Importunare, Tentare con detti e ragioni, a fine di persuadere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 113: La balia le ricorda, e rode e lima, Che tanto ben di rado avvenir suole.
Definiz: § V. Vale altresì figuratam., Ripulire, Emendare, Correggere, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 286: Aristotile... e Senocrate.... per lo modo socratico quasi ed accademico limaro, e a perfezione la filosofia morale ridussero.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 58: Se tu studierai e ben limerai le opere tue col discorso delle due prospettive, tu lasci tai opere che ti daranno più onore che la pecunia.
Esempio: Tass. Lett. 2, 44: Ho corrette molte cose, ma molte forse mi sono fuggite da l'occhio; ne ho la prima bozza, la quale limerò con più studio; chè questa da quella è copiata senza mutazione.
Esempio: Buonarr. Sat. Son.: Rifammi la cotenna A questo mio lavor, tu me 'l pulisci, E tu mel lima, impomicia e forbisci.
Esempio: E Cical. III, 1, 33: La locuzione (personificata) andava sempre limando e ripolendo alcun proprio detto.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 60: Questa assiduità fa continua fin all'ultimo dì precedente; nel quale si finì di limare e di stabilire i canoni e i decreti.
Esempio: Alf. Sallust. Pref.: Successivamente poi, con molti anni d'intervallo, la sono andata limando e rettificando, finchè a me e ad alcuni amici dottissimi paresse cosa leggibile.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 27: E mentre ch'essi limano un sonetto, Noi potremmo stampar mezzo un in folio.
Definiz: § VI. E riferito a persona, o sue facoltà, vale Purgare da vizj o difetti, Ridurre a perfezione, e simili. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 240: Vuo' guardar tuo figliolo, che non aggia duolo? Vanne a la parte prima (di libro), Che lui da' vizj lima.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 135: Oltre all'esser (la logica) la chiave delle scienzie, rende poi l'uomo in ogni atto e pensiero, ed in ogni conversazione e ragionamento, acuto, svegliato ed accorto, aguzzando l'ingegno e limando il giudicio oltre modo.
Definiz: § VII. E riferito ad atti, vale Acconciare, Disporre, Preparare, destramente, al fine voluto; ma in questo senso è oggi di raro uso. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 3, 1: L'avversario averà limati li fatti suoi come averà voluto; e noi non potremo levarne, nè giugnere una gobbola.
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 27: Co' buoni modi e con le occasioni si potrà andare limando le cose e riducerle vel circa a quelli effetti che noi avevamo disegnato.
Definiz: § VIII. Neutr. pass. limarsi Consumarsi, Logorarsi. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 179: La fune della secchia, con la quale attignevano l'acqua, spesse volte si rompeva, limandosi alla pietra che era per isponda al pozzo.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 180: Parve che [la fune] ricevesse natura di fortezza di ferro, sicchè non si limò e non si ruppe.
Definiz: § IX. Più comunemente usasi in senso figurato, per Essere tormentato, afflitto, aspramente da dolore o passione per checchessia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 31: Quindi si parte tanto mal contento, Che molti giorni poi si rode e lima.
Definiz: § X. Limarla, figuratam. e familiarmente, vale Usar nelle spese grande economia, Vivere con gran parsimonia, o simile; ma è maniera oggi non comune. –
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 68: Ci veniva il prosciutto insin d'Arezzo; Non era caro a quel ch'oggi si parla; Per un grosson tu n'avevi un bel pezzo. Non occorreva allor tanto limarla; Ma poichè i tempi son così ristretti, Ti so dir ch'e' bisogna assottigliarla.