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1) Dizion. 5° Ed. .
CONFIGURAZIONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONFIGURAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del configurare o del configurarsi, e Il modo stesso in che una cosa si configura o ci apparisce configurata.
Lat. configuratio. –
Esempio: Giambull. P. F. Lez. II, 2, 22: Viene dunque la virtù primieramente dall'idee;.... terzo, dagli aspetti e configurazioni delle stelle.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 9: Mi do a riflettere non ricercarsi veruna determinata figura ne' componenti de' fluidi artificiali, potendo la violenza del moto superare ogni momento di coerenza fra' medesimi, o provenga questa immediatamente dalla configurazione de' minimi del composto, o pure da una pressione esterna, che produca effetto maggiore nelle figure terminate da superficie piane.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 87: Come dice Tacito degli Astrologi, che tornando tutte le stelle nella medesima configurazione che erano dal principio,... abbiano le medesime generazioni di cose a rivedersi.
Definiz: § I. Per Figura o Forma, anche figuratam. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 498: Parlando de la vera nobiltà, disse ch'ella è conservazione de l'immagine, e configurazione de l'esemplare.
Esempio: Cassin. Merid. Bol. 5: La luna presso a poco ha la medesima configurazione col sole.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 133: Ma egli adduceva e l'esempio di Luciano, che scrisse il giudizio delle vocali, e quello d'Ausonio, che spiegò in versi il significato e la configurazione delle lettere.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 286: Questo è l'uso della configurazione differente dei sessi, allorchè son divisi.
Definiz: § II. Trovasi per Somiglianza, Imitazione; nella maniera In configurazione di alcuno. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 9: Agli altri molti [Dei] attribuirono arbori particolari, e la vera [nostra] religione di poi per facilitare la fede andava, volendo instituirla in que' cori de' Gentili, ombreggiando alcune cose in conformità e configurazione loro, come sacrare il tempio di Castore e Polluce a S. Cosimo e Damiano.